Bernardo Bertolucci (© Photo Franco SANDRI, A.I.R.F.)

Beh, se Bernardo Bertolucci ha chiesto fino all’ultimo di ‘voler essere sorpreso’ per l’attribuzione dei Premi ufficiali, in ispecie, il Leone d’oro al miglior film, è possibile abbia avuto soddisfazione, in merito.

A dispetto di tutti i pronostici che davano “Philomena” di Stephen Frears come super-premiato son saltati ed il Leone d’oro è andato ad una pellicola ‘molto’ italiana ed anche francese, Sacro GRA di Gianfranco Rosi, un documentario di tutto rispetto, una vera novità come premio, per il genere.

Così ha deciso la Giuria di Venezia 70, presieduta dallo stesso Bernardo Bertolucci e composta da Andrea Arnold, Renato Berta, Carrie Fisher, Martina Gedeck, Jiang Wen, Pablo Larraín, Virginie Ledoyen, Ryuichi Sakamoto dopo aver visionato tutti i 20 film in concorso e che ha poi deciso di assegnare, a seguire, gli altri premi:

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:

Alexandros Avranas peril film MISS VIOLENCE (Grecia)

GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:

JIAOYOU di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, Francia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:

Themis Panou per film MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:

Elena Cotta per il film VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:

Tye Sheridan, per JOE di David Gordon Green (Usa)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:

Steve Coogan e Jeff Pope per il film PHILOMENA di Stephen Frears (Regno Unito)

E infine il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:

DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Gröning (Germania), uno dei film più estremi ed originali della Mostra