Giovedì primo agosto alle ore 21.30 il loggiato di Corso Giovecca 170 (palazzina Marfisa) propone il duo pianistico costituito da Sabrina Alberti e Gianni Fioravanti in un programma che riunisce due delle più evolute composizioni di Mozart per pianoforte a quattro mani, tra gli esempi puri del suo stile concertante: la K. 381, scritta a sedici anni per sé e la sorella Nannerl, é un gioiello di tenerezza e intimità, ma che prelude alla ricchezza della scrittura sinfonica.
Una “sinfonia italiana ridotta per pianoforte”, la definisce Albert Einstein come meglio non si potrebbe, il programma del duo Alberti-Fioravanti propone il meglio nella seconda parte: la Sonata in fa maggiore K. 497 é veramente un capolavoro.
Stile galante e stile concertante si fondono a meraviglia, soprattutto nella sezione Allegro di molto del primo movimento che nasce alla fine del 1786, l’anno del trionfo delle “Nozze di Figaro” a Praga e risente in pieno del clima creativo di quell’anno.
Completeranno la serata i “Sei piccoli pezzi” di Ottorino Respighi, deliziosa suite descrittiva del compositore bolognese.
Sabrina Alberti e Gianni Fioravanti si sono formati rispettivamente con Luigi Mostacci e Ruth Pardo ai conservatori di Bologna e Ferrara, svolgono da anni una qualificatissima attività concertistica e didattica, impegnati come solisti e componenti di complessi da camera in Italia e all’estero.
Ingresso a offerta libera pro ADO.