Cento
24 Giugno 2013
L'Associazione Tutela del Consumatore e il consigliere regionale Malaguti sollecitano la giunta di Errani a vigilare sulle erogazioni

Contributi Cas, il ritardo di Cento

di Redazione | 2 min

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admin-ajax (15)Cento. Che fine hanno fatto i contributi Cas, gli aiuti economici per automoma sistemazione erogati agli abitanti degli immobili inagibili dopo il sisma del maggio scorso? È questa la domanda che si ripetono molti cittadini centesi, che dopo aver ricevuto la tranche dei pagamenti per i mesi di febbraio e marzo sono ancora in attesa di quanto gli spetta per i due mesi successivi. A lanciare l’allarme è Antonino Barbagallo dell’Associazione Tutela del Consumatore (Atc), che nei giorni scorsi ha inoltrato una lettera al presidente della Regione Vasco Errani e all’assessore alla protezione civile Paola Gazzolo “per sollecitare un intervento risolutivo di una problematica che si protrae da diverso tempo. Chi risiede nei Comuni vicini – spiega Barbagallo – ha già regolarizzato il contributo nei mesi scorsi”.

Le possibili spiegazioni per il mancato pagamento dei Cas (erogato dai Comuni, che ricevono a loro volta le risorse dal Dipartimento della protezione civile), possono essere per il rappresentante Atc di due tipi: “O la Regione non ha dato i soldi al Comune, oppure questo ha ricevuto il denaro ma non lo da ai cittadini. Naturalmente la Regione Emilia Romagna dice di aver fatto il suo dovere ma il risultato è che i cittadini non hanno ricevuto alcunché. Lo so, non sono cifre che cambiano la vita, ma aiutano tutti, perché chi più chi meno e non per colpa nostra, tutti abbiamo dovuto, e purtroppo dovremo, affrontare spese ingenti. Anche se l’Italia intera pensa che qui sia ormai tutto a posto. Spero che il Comune di Cento continui e mantenga gli impegni presi, soprattutto in maniera equa per tutti i cittadini, perché non si creino disuguaglianze anche in questi casi. Troppo facile dimenticare che quando si parla di soldi e numeri, in realtà si parla di persone, vite spezzate e voglia di ricominciare”.

E l’appello di Barbagallo viene ripreso anche dal consigliere regionale in quota Pdl Mauro Malaguti, che in un’interrogazione alla giunta prende nota di quello che “potrebbe essere un problema burocratico del Comune di Cento” e chiede all’amministrazione “come si giudichino tali ritardi in considerazione dei grandi disagi patiti dalle famiglie le cui abitazioni sono state rese inagibili dagli eventi sismici del 2012, se non si valuti doveroso verificare con l’amministrazione centese le motivazioni di tali ritardi e programmare puntuali erogazioni dei contributi futuri, e se non si voglia considerare prioritaria ogni azione volta allo snellimento delle pratiche burocratiche legate alla ripresa economica e del territorio nelle zone comprese nel ‘cratere’.

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