Gestione illecita di rifiuti edili, denunciate cinque ditte ferraresi
I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
"Tra le istituzioni, ci si rispetta. È inaccettabile che ci si rivolga in questo modo a un amministratore e, in generale, a una persona, chiunque essa sia". A parlare è il sindaco Alan Fabbri, dopo lo scoppio del caso bodyshaming nei suoi confronti
Un altro minore si è allontanato da una struttura di accoglienza e attualmente risulta irreperibile, così da avere attivato il piano persone scomparse della prefettura. Si tratta di Muhammad Said, nato in Pakistan il 20 settembre 2007, che pare abbia manifestato l'intenzione di raggiungere alcuni suoi parenti a Milano
Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale
Allo scopo di pianificare le attività necessarie a garantire una serena fruizione delle prossime festività pasquali, il prefetto Massimo Marchesiello ha presieduto a Palazzo Giulio d’Este una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e disposto rafforzamenti della vigilanza su strade e luoghi di culto
di Daniele Oppo
Hera presenta a Ferrara il suo bilancio di sostenibilità 2012 e lo fa in un convegno svoltosi presso il Ridotto del Teatro comunale seguito dauna tavola rotonda moderata dal divulgatore Mario Tozzi che ha visto la partecipazione del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani (che dopo il saluto iniziale è andato a Copparo per partecipare allo sciopero), dell’amministratore delegato del gruppo Maurizio Chiarini, di Andrea Benini, presidente di Legacoop Ferrara, del deputato Pd Alessandro Bratti, Claudio Mingozzi, vicepresidente della sede locale di Unindustria e di Giampaolo Albertini di Cna.
Il meeting diventa presto un mega spot pro geotermia. La questione infatti entra pesantemente nel dibattito, anche per merito di Tozzi che, pur sottolineando alcune criticità come la mancanza nel sistema nazionale “di una consultazione preventiva”, ha chiesto a tutti i relatori di esprimere la propria posizione a riguardo. Maurizio Chiarini, amministratore delegato di Hera, nella sua relazione conclusiva è netto a tal proposito: “pensavamo di fare un regalo alla città, perché il progetto è un fiore all’occhiello per essa e anche per Hera, ma decide il sindaco di Ferrara in ragione del sentimento che c’è nella popolazione. E se la risposta sarà negativa noi non faremo nessuna forzatura e investiremo i 50milioni da un’altra parte. Ho sentito tanti argomenti di una risibilità impressionante, mi auguro che la discussione sia dunque di merito e non ideologica e strumentalizzata per fini politici; mi fa piacere però –continua Chiarini – aver sentito oggi che il sistema industriale si stia schierando su questo tema”. E così è stato, non solo il settore industriale rappresentato da Mingozzi vede la geotermia come “una fortuna per il territorio e un’opportunità” ma anche Albertini di Cna individua nel raddoppio del teleriscaldamento una “linea formidabile su cui lavorare anche in termini di sviluppo e di economicità” come pure Benini che vi vede “più un’opportunità che un danno”.
Tagliani, nel suo breve saluto, evidenzia “il contesto normativo instabile nel quadro di riferimento delle attività di Hera”, la necessità di un sistema diverso di controlli “non più basato sulle sole buone relazioni” e invita il gruppo ad essere “più vicino al territorio e straordinariamente trasparente, anche sulle tariffe” sostenendo comunque che “i dati di Hera lo sono”. Eppure i dati sulle tariffe non sono ancora stati divulgati. Distribuiti all’incontro sono stati invece quelli relativi alla ricaduta degli investimenti dell’azienda sul territorio ferrarese è stata di 67,7 milioni di euro tra valore aggiunto distribuito e forniture da imprese locali. Gli investimenti sono stati quasi 131 milioni di euro dal 2005, 12,7 nel solo 2012. Gli occupati con contratto a tempo indeterminato sul territorio Ferrarese sono 492 a fine 2012, più 253 provenienti dai fornitori locali .
Il sistema di smaltimento dei rifiuti si assesta, sempre secondo quanto presentato dall’azienda, su valori molto simili a quelli delle nazioni europee più avanzate e Ferrara si posiziona quinta fra le città italiane per quantità di raccolta differenziata (al 52%) con un azzeramento dei rifiuti conferiti in discarica (erano il 36% nel 2002). “Le emissioni del termovalorizzatore di Cassana”, afferma Oriano Sirri, direttore dell’Area territoriale Ferrara Hera, “sono solo il 7,6% rispetto ai limiti di legge”. Per quanto riguarda il sistema energetico, sempre Sirri afferma che “il sistema di Ferrara è virtuoso e ha permesso notevoli vantaggi in termini di emissioni e impatto ambientale, la maggior parte delle fonti energetiche sono rinnovabili o da recupero: 42% da geotermia, 41% da termovalorizzatore e solo il 17% da gas metano”.
Presentato anche il nuovo progetto sperimentale HeraLab da parte di Filippo Bocchi di Hera: “un consiglio consultivo locale che prenderà il via nel 2014 per l’ ascolto strutturato e il coinvolgimento dei diversi portatori di interessi”.
“In questi dieci anni Hera non solo non si è allontanata dal territorio”, sostiene infine Chiarini rispondendo anche a Tagliani, “ma ha migliorato il suo rapporto con esso, investendo 3,5 miliardi di euro e con altri 2miliardi pronti per i prossimi anni in una situazione di crisi dove anche la banca cittadina è stata commissariata”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com