Cronaca
14 Giugno 2013
Con il progetto di Unife e dell’ Agenzia Spaziale Italiana la prima donna astronauta italiana

Space Dreams: la ricerca Unife vola nello spazio

di Redazione | 2 min

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Novità del 2013 è che per la prima volta, un progetto scientifico proposto da ricercatori di Unife, è stato approvato dall’Asi in risposta al bando di “Volo umano spaziale per ricerche e dimostrazioni tecnologiche sulla stazione spaziale internazionale”.

Sarà Samantha Cristoforetti, prima donna astronauta italiana, ad indagare, nell’ambito di Space Dreams, alcuni processi della fisiologia umana seguendo un protocollo sperimentale durante la sua missione sulla ISS, prevista per la fine del 2014.

Responsabile del progetto è Paolo Zamboni, direttore del Centro di Malattie Vascolari di Unife, mentre il project manager è Angelo Taibi, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra. “La sperimentazione – afferma Zamboni – permetterà lo studio del ritorno venoso cerebrale in condizioni di microgravità, la comprensione dei fenomeni di adattamento fisiologico e l’identificazione di possibili variazioni cronobiologiche del flusso sanguigno”.

Il progetto, nato da una collaborazione interdisciplinare fra ricercatori del Centro Malattie Vascolari (Prof. Paolo Zamboni, Prof. Roberto Manfredini, Dott. Erica Menegatti, Dott. Mirko Tessari) ed il gruppo di Fisica Medica del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra (Prof. Mauro Gambaccini, Dott. Giovanni Di Domenico, Dott. Francesco Sisini, Dott. Angelo Taibi), coinvolge anche Altec e Telespazio, due aziende leader nella fornitura di supporto all’utilizzazione italiana della Iss.

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