Economia e Lavoro
10 Maggio 2013
Anche la presidente della provincia Zappaterra loda l'iniziativa: "va a coprire quella parte lasciata scoperta dai contributi pubblici"

Dalla Fondazione Carice un fondo di garanzia per il credito

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

foto (7)È una presidente Cariani visibilmente orgogliosa quella che apre la conferenza per la presentazione del Fondo di Garanzia promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, unitamente ai Confidi territoriali e realizzato grazie alla collaborazione tecnica e specialistica della Cassa di Risparmio di Cento SpA che ne ha delineato le norme operative.

L’idea è nata in Fondazione subito dopo il terremoto dello scorso maggio, con il parere unanime dei Consigli di Indirizzo e di Amministrazione, i quali stabilirono che tutta l’attività della Fondazione, dall’organizzazione alle risorse economiche, dovevano essere concentrate unicamente sulla messa a punto di un progetto volto alla ricostruzione post-terremoto: si doveva fare qualcosa per aiutare il territorio a risollevarsi, “non potevamo continuare a fare erogazioni a pioggia, quando l’intera comunità era stata colpita” dichiara la Cariani.

Dopo la seconda scossa del 29 maggio, la decisione si fece ancora più forte e senza alcun ripensamento e in quel momento la Fondazione sospese l’attività erogativa e decise di indirizzare le risorse a favore di un progetto a sostegno del territorio. Fu così che nacque l’idea di costituire un Fondo di Garanzia al quale destinare 1,5 milioni di euro destinato ad incrementare le percentuali di garanzia dei Confidi sui finanziamenti che verranno concessi dalla Cassa di Risparmio di Cento SpA, al fine di agevolare l’accesso al credito delle imprese danneggiate direttamente e indirettamente dal sisma del maggio scorso.

“Volevamo porre una particolare attenzione al sostegno per l’economia locale – precisa la Cariani – alle numerose attività produttive colpite dal sisma, principale volano per la ricostruzione di quel tessuto economico e sociale che da sempre contraddistingue il nostro territorio.” Sempre la Presidente precisa che si è voluto andare a coprire: la parte di danni materiali rimasta esclusa da contributi pubblici e/o da rimborsi assicurativi, i danni indiretti e reddituali dimostrabili e tutte le iniziative imprenditoriali che intendano rilocalizzarsi nelle stesse aree per scongiurare la delocalizzazione.

Foltissima la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria: ASCOM, Confesercenti, Confartigianato, delle tre province, numerosi anche i consorzi fidi presenti: UNIFIdi, Cofiter E.R., Confartigianato Fidi Ferrara, Confidi Romagna Ferrara, Cooperfidi Italia, Eurofidi, Fidindustria E.R. e Unifidi E.R. tutti in maniera corale hanno plaudito all’iniziativa della Fondazione.

È stata poi la volta della presidente della Provincia Marcella Zappaterra che ha sottolineato come “questo contributo va a coprire quella parte lasciata scoperta dai contributi pubblici, siamo orgogliosi di quanto è stato fatto, dopo che per la prima volta un terremoto ha colpito un territorio a forte vocazione industriale (2% del PIL), le istituzioni sono state efficaci nelle scelte prese, sono certa che questo Fondo di garanzia di 1,5 milioni di euro avrà un grande effetto moltiplicatore”. La parola è passata al presidente della Cassa Carlo Alberto Roncarati che ha plaudito al progetto della Fondazione e confermato di aver messo a disposizione la Banca con tutte le sue competenze per rendere operativa questa straordinaria idea.

Secondo il direttore generale della banca Ivan Damiano: “l’aspetto più importante è che il sistema Fondazione/Banca anche in un periodo così difficile, riesce a trovare fondi consistenti da destinare alla ripresa del territorio. Grazie a questo fondo, la copertura dei finanziamenti può arrivare al 90%, sarà fruibile presso tutti gli sportelli della Cassa di Risparmio di Cento per clienti e nuovi clienti e la quota garantita dalla Fondazione sarà esente da costi” Damiano continua poi chiarendo che la scelta di affiancarsi ai ConFidi è stata dettata dal fatto che essi rappresentano lo strumento più semplice e snello che si poteva mettere in campo per abbreviare i tempi di realizzazione ed informa che il plafond complessivamente a disposizione dell’iniziativa sarà pari a 10 milioni di euro.

Soddisfazione è stata espressa da Monica Buzzoni Direttore commerciale di Cofiter Emilia Romagna “un enorme plauso al progetto, in particolare al coinvolgimento di una Fondazione Bancaria in un progetto simile, ci auguriamo che questa collaborazione possa continuare anche in futuro.” Dunque tanta soddisfazione da parte delle associazioni di categoria, grande sostegno dei consorzi fidi, ottimismo è stato espresso dai rappresentanti dei Comuni e da CNA e ASCOM piena soddisfazione per uno strumento che potrà aiutare anche le piccole imprese senza dipendenti – escluse ad esempio dal Bando INAIL – a favore dei commercianti che più di altri hanno subito danni di tipo indiretto e/o reddituale ed infine si rivolge anche ai professionisti che fino ad oggi erano stati esclusi da altre iniziative di sostegno.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com