Casumaro. Rottami di auto, pezzi di ricambio di carrozzeria, elettrodomestici, computer, estintori e batterie esauste. Tutto dentro un capannone di160 metri quadri con annessa un’area cortiliva di circa  450 metri quadri. È la discarica abusiva scoperta ieri mattina a Casumaro dai carabinieri del Noe di Bologna in collaborazione con i colleghi della stazione di Finale Emilia.

La discarica non autorizzata risulta gestita da un nigeriano di 30 anni, in regola con i documenti, residente a Finale Emilia, che è stato denunciato a piede libero. I controlli erano partiti dietro segnalazione della presenza nell’area cortiliva di alcuni rottami di auto. Nel corso della perquisizione però sono stati trovati rifiuti speciali pericolosi e non.

Secondo gli inquirenti il gestore abusivo vendeva illegalmente parti di carrozzeria in Italia e all’estero nel mercato dei pezzi di ricambio, A questo si aggiungerebbe il commercio illecito di parti meccaniche degli elettrodomestici e dei motori, trasportati in Nigeria per alimentare il mercato nero. Nei normali centri di rottamazione finivano invece ferro e rame.

L’area è stata posta sotto sequestro, mentre proseguono le indagini per definire l’attività illecita di smercio.