Eventi e cultura
19 Febbraio 2013
Al centro Isola del Tesoro un incontro con i nipoti dei desaparecidos ancora in cerca di giustizia

Storia di una dittatura che cancellò una generazione

di Redazione | 2 min

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Il dittatore argentino Jorge Rafael Videla

Il dittatore argentino Jorge Rafael Videla

A più di trent’anni di distanza dai fatti che insanguinarono l’Argentina durante la dittatura di Jorge Rafael Videla, quando circa trentamila persone vennero uccise o sequestrate e fatte sparire – divenendo così i tristemente famosi “desaparecidos”-, i nipoti delle vittime cercano oggi di ottenere riconoscimento e giustizia per i loro genitori.

Aiutati dalle Abuelas, le madri di Plaza de Mayo, che con grande coraggio hanno cercato in tutti questi anni la verità sulla sparizione del loro figli, oggi i nipoti possono finalmente raccontare la loro storia e recuperare la loro identità. Molti di loro infatti furono rubati alle loro madri prima che venissero uccise, per essere affidati o venduti a famiglie compiacenti, magari proprio le famiglie degli assassini. Due di questi ragazzi, Macarena e Manuel, saranno a Ferrara presso il centro per le famiglie Isola del tesoro (presso l’acquedotto monumentale di piazza XXIV maggio) per raccontare la loro esperienza.

L’incontro, promosso dal centro per le Famiglie del Comune di Ferrara, Libera, Circi, Scuola della nonviolenza, Emergency, Dammi la mano e dal comitato provinciale di Anpi, comincia alle ore 19 di martedì 19 febbraio con una presentazione dell’iniziativa di Horacio Czertok e Daniele Lugli e prosegue con l’incontro dei due ragazzi argentini. Sono previste anche la proiezione del filmato “Nipoti: storie con identità” (ore 19,10) e del film “Verdades Verdaderas: la vida de Estela” (ore 21,15). Prima del film, un aperitivo a buffet dell’Associazione Libera (ore 20,30). Macarena Gelman e Manuel Gocalves Granada saranno accolti il giorno successivo, 20 febbraio, ad un incontro con il sindaco Tiziano Tagliani, per proseguire alle 11,30 per un appuntamento con alcune classi del Liceo Ariosto.

Gli incontri ferraresi costituiscono una tappa del viaggio europeo dei due rappresentanti dei figli delle vittime, che intende sostenere la battaglia dei ragazzi e delle Abuelas per ricordare il dramma dei desaparecidos e richiedere ancora e con grande forza di fare giustizia e riconoscere la dignità del loro dolore.

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