Cronaca
26 Gennaio 2013
All'assemblea dell'associazione l'invito a Patrizia Moretti a non fermarsi: "Chiedono il silenzio perché le parole delle donne sono disturbanti e radicali"

L’Udi rinnova il sostegno a mamma Aldro

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

udi assembleadi Anja Rossi

“Tante, insieme per i diritti e le libertà delle donne”. È questo lo slogan d’apertura dell’assemblea provinciale annuale dell’Udi che si è tenuta durante tutta la giornata di ieri presso il ristorante Archibugio di Ferrara.

L’assemblea dell’Unione Donne in Italia ha voluto dapprima dare il proprio saluto a Patrizia Moretti, rinnovando il proprio sostegno “contro tutti quelli che invece la invitano a fermarsi – ha sottolineato Stefania Guglielmi, portavoce dell’associazione – perché alle donne da sempre è stato chiesto di fare silenzio, perché le parole delle donne sono disturbanti e radicali”.

Questo richiamo alla battaglia personale di Patrizia si ricollega – secondo l’Udi – al femminicidio, termine conclamato dopo il 25 novembre scorso ma usato dall’associazione già dal 2009, quando fu organizzata la staffetta delle donne contro il silenzio e la violenza sulle donne.

La stessa Guglielmi ha poi presentato alle partecipanti “No More”, la Convenzione contro la violenza maschile sulle donne, facendo luce proprio sul femminicidio perché “nominare la violenza è il primo passo per cambiare”.

Ha poi preso la parola Rita Mazzanti, con una relazione in tema di donne e lavoro, raccontando di un gruppo di lavoro costruito assieme a Cgil. Questa collaborazione ha portato alla realizzazione dell’iniziativa “Che cosa bolle in pentola”, una serie di appuntamenti che si sono svolti tra ottobre e dicembre 2012 all’interno del Festival dei Diritti. “Questa esperienza – ha sottolineato la Mazzanti – ha evidenziato la necessità di un’attenta analisi di legge e di una vigilanza sul diverso impatto che la legislazione ha sulle donne e sugli uomini”.

I lavori, coordinati da Liviana Zagagnoni, sono poi proceduti con l’intervento di Luana Vecchi sul tema della salute delle donne, analizzando l’impegno dell’Udi per la medicina di genere che “è un progetto politico per analizzare l’impatto che i servizi per la sanità hanno sulle donne e per le donne”. Mariella Michelini ha poi analizzato la parte più prettamente economica con un bilancio sull’associazione.

Infine, Sabrina Bordin ha realizzato una performance per le presenti all’assemblea basato su un’opera di Franca Rame, “per dare una faccia e una voce alle donne, per dare un contributo che ci faccia riflettere e risollevare”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com