Portomaggiore. Si può definire come una rivoluzione quella relativa alle erogazioni di prestazioni sociali agevolate del Comune di Portomaggiore, introdotta dalle modifiche al regolamento approvate dal consiglio comunale nella seduta di giovedì 20 dicembre con il voto favorevole del gruppo di maggioranza “Portomaggiore Futura” e l’astensione di tutta l’opposizione formata da “I Portuensi”, “Lega Nord” e “Per Badolato Sindaco”.

“Come previsto nel nostro programma di mandato – spiega il Sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli– riteniamo sia più equo e sostenibile fornire a chi è in uno stato di forte disagio un mezzo per la ripresa della propria autonomia sociale ed economica, discostandoci da un’ottica puramente assistenziale, quindi andando oltre la mera erogazione di contributi”. “Ci stiamo indirizzando – entra più nel dettaglio Minarelli– verso un sistema che preveda che in cambio di un sostegno economico elargito dai servizi sociali del Comune, il cittadino svolga la sua parte fornendo piccole prestazioni o servizi e contribuendo quindi al benessere della comunità”.

Da gennaio, infatti, spariranno le integrazioni al reddito e l’integrazione sociale, sostituite da nuovi strumenti ancora in fase di definizione. Da mesi, l’amministrazione sta portando avanti un’analisi per realizzare nuove forme di sostegno alla progettualità dei cittadini.

“Oggi è maturata la consapevolezza che davanti alla violenza della crisi sociale ed economica, il nostro regolamento comunale debba concedere meno spazio possibile all’assistenzialismo – conferma l’Assessore Barbara Panzani che prosegue– si creeranno inoltre le condizioni per un controllo più capillare in modo da scoraggiare richieste che mascherano situazioni di comodo, al fine di non polverizzare risorse comuni e di favorire la collaborazione e la sinergia tra ente e cittadino”.

Contestualmente a queste novità, il Comune rafforza gli interventi nei confronti di Caritas, raddoppiando ad 8.000 euro annui il contributo previsto dalla convenzione, al fine di dare una risposta immediata ai casi di urgente bisogno intervenendo con la fornitura di beni di prima necessità ed alimenti.