Cronaca
22 Novembre 2012
La Camera Penale ferrarese denuncia la situazione carceraria

Un minuto di silenzio in tribunale

di Redazione | 2 min

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Nella giornata di astensione dalle udienze penali, prevista per oggi, giovedì 22 novembre, l’Unione delle Camere Penali ha chiesto ai penalisti italiani di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio delle udienze per denunciare le drammatiche condizioni di vita cui sono costretti i detenuti in Italia.

La Camera Penale Ferrarese “Avv. Franco Romani”, accogliendo l’invito dell’Unione, ha provveduto ad informare i magistrati del tribunale di Ferrara chiedendo che venga rispettato il minuto di silenzio.

Al Congresso nazionale forense il Cnf chiederà di aprire i lavori osservando un minuto di silenzio contro il degrado della condizione detentiva ed il sovraffollamento delle carceri.

Dai prossimi giorni sarà in vendita anche a Ferrara il libro “Prigioni d’Italia” che raccoglie l’esperienza delle visite presso le carceri italiane da parte di delegazioni formate da membri delle Camere Penali locali e membri della giunta e dell’osservatorio carcere (per informazioni Avv. Irene Costantino, tel. 0532/769467).

Tali delegazioni hanno visitato il carcere di Roma, Palermo, Napoli, Milano, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Trieste, Catania, Sulmona, Siracusa, Rovigo, Udine, Saluzzo, Ferrara, Pistoia, toccando con mano l’insostenibilità della situazione.

“Molteplici – spiega la Camera Penale – sono oramai le pronunce giudiziarie, nazionali e sovranazionali, che hanno attestato la responsabilità dello Stato italiano per le condizioni di vera e propria illegalità in cui vengono costretti i detenuti nel nostro Paese. In diverse occasioni, con accenti adeguati alla gravità della situazione, il Presidente della Repubblica ha invitato il sistema politico a farsi carico del problema per porre fine a quella che è stata definita senza mezzi termini una “vergogna””.

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