Eventi e cultura
4 Novembre 2012
Il performer Amaducci si improvvisa imbonitore, in cerca di acquirenti stranieri per le piazze italiane

“Vendere i monumenti per frenare il debito pubblico”

di Redazione | 2 min

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“La crisi di molti può diventare il tuo sogno”, ovvero come vendere il patrimonio artistico italiano per rallentare l’altrimenti velocissima crescita del debito pubblico nazionale. Questa la proposta al centro di “Let’s save Italy”, la campagna mediatica messa a punto dal collettivo ferrarese “Il sogno dell’alieno”.

Il gruppo di artisti, guidato dal performer Andrea Amaducci, ha già raggiunto grande notorietà grazie ai numerosi interventi di protesta organizzati negli ultimi mesi, i quali hanno provato a scuotere le acque calme dei grandi appuntamenti politici e culturali nazionali. Dalla prima incursione a Rimini, all’interno del tradizionale meeting organizzato da Cl, all’ultima messa in scena allestita velocemente a Milano, appena prima della presentazione della nuova giunta regionale della Lombardia, le caratteristiche del blitz “alieno” sono rimaste le stesse: ironia, divertita provocazione, pochi slogan dissacranti – il primo e il più celebre: “Fate l’amore, non fate lo spread” -, abbigliamento decisamente informale, dominato dalla biancheria intima in bella vista. Con la campagna “Let’s save Italy” il collettivo torna su una delle tematiche già anticipate in agosto, in occasione della Mostra del cinema di Venezia. Quella volta in laguna gli artisti chiedevano – tramite colorati cartelloni – che la città lagunare fosse venduta ai cinesi. Ora propongono una serie di video, girati in diverse lingue, per consigliare gli eventuali acquirenti stranieri interessati al patrimonio artistico del Bel Paese.

I filmati durano una trentina di secondi ciascuno, come se appunto fossero degli spot pubblicitari. Andrea Amaducci, sorridente e invitante come il migliore operatore di televendita, propone Piazza del Plebiscito a Napoli al modico costo di 39.999 euro al giorno, per 99 anni. “La crisi di molti può diventare il tuo sogno” è lo slogan di apertura, in sovrimpressione l’avviso: “deducibile dalla tasse”. In chiusura velocemente corre la scritta: “Campagna promossa dal Sogno dell’alieno in collaborazione con il Ministero dei beni culturali per il risanamento del debito pubblico. Attenzione può avere effetti collaterali, anche gravi”. Messaggi simili sono stati realizzati anche per Venezia, Milano, Roma e Pisa, tradotti in francese, cinese, giapponese e inglese. “Visto che ormai siamo rimasti in mutande l’unica cosa che ci rimane per salvare l’Italia sono i suoi monumenti”, scrivono i ragazzi del collettivo sulla propria pagina Facebook, invitando gli utenti del web sul correlato canale Youtube.

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