Mercoledì 24 ottobre alle ore 18, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, presso la libreria Ibs.it, Andrea Segrè presenterà “Cucinare senza sprechi: contro lo spreco alimentare, riflessioni e ricette”.

Bucce di patata, insalata appassita, gambi di spinaci, latte cagliato, teste di pesce: questo elenco di ingredienti – che potrebbe continuare a lungo – suona un po’ come quello di una ricetta magica, e in un certo senso lo è, per due ragioni. La prima: perché gli scarti di cucina possono trasformarsi in squisitezze, basta conoscere la formula. La seconda – come spiega nel ricettario, Andrea Segrè, vincitore del premio Artusi 2012 – “perché usandoli non solo ci trattiamo meglio, ma trattiamo meglio il mondo”. Ridurre gli sprechi in cucina, a tavola e prima ancora facendo la spesa, è un atteggiamento vantaggioso e insieme responsabile, un modo per guardare al cibo come risultato e parte di un processo globale che coinvolge il suolo, l’acqua, le risorse energetiche e quelle umane, e rispettarlo come si faceva nelle cucine dei nostri nonni. Dove i torsoli di pera e il pane raffermo, i noccioli di prugna e gli ossi della carne erano ingredienti a pieno titolo, e non andavano sprecati.

Alla presentazione del volume, edito da Ponte alle grazie, interverrà assieme all’autore anche Sergio Golinelli.

Andrea Segrè – nato a Trieste nel 1961 – è direttore del dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari dell’università di Bologna, fondatore e presidente di Last Minute Market, lo spin off accademico diventato laboratorio di riferimento europeo per la riduzione e il recupero a fini solidali degli sprechi alimentari. È anche l’ideatore della campagna europea “Un anno contro lo spreco”.

Partita nel 2010 con lo spreco di cibo, l’acqua nel 2011 e l’energia nel 2012, ha portato il Parlamento Europeo in seduta plenaria a votare una risoluzione per dimezzare gli sprechi entro il 2025 e richiedere la proclamazione dell’anno europeo contro lo spreco alimentare nel 2014.

Sergio Golinelli, già assessore all’ambiente della Provincia di Ferrara, ha collaborato ad avviare il progetto Last Minute Market per Ferrara, uno dei primi entrati in attività in Italia.