Cronaca
8 Settembre 2012
Lettera anonima a Lorenzo Borghi dopo il caso di botulino

Minacce al presidente Lipu

di Redazione | 2 min

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Una lettera senza mittente con dentro un ritaglio di un articolo di giornale e una lettera scritta in stampatello. Nessuna firma, solo minacce. L’indirizzo sulla busta è quello di Lorenzo Borghi vicepresidente della Lipu di Ferrara. È lui stesso a renderlo noto: “questo non mi era proprio mai successo in tutti gli anni da che sono e opero nella Lipu”, scrive Borghi a Estense.com”.

“Parolacce e offese sempre in forma anonima, sono arrivate varie volte, d’altra parte un contradditorio anche volgare credo non si possa evitare se facciamo con impegno la nostra attività istituzionale ma mai una minaccia di morte”. Prendendo spunto dalla notizia pubblicata dai giornali, che parlava del Botulino (vai all’articolo http://www.estense.com/?p=238485) scoppiato nello stagno del Giardino delle Capinere le scorse settimane , causando la moria di alcuni dei nostri uccelli acquatici e dei pesci, “un anonimo personaggio minaccia di farmi fare la stessa fine”. Il mittente accusa Borghi di avergli causato dei problemi con il sequestro di qualche animale, “che probabilmente deteneva illegalmente. La cosa è peraltro totalmente fuori luogo, dal momento che noi siamo semplicemente dei punti di riferimento del Servizio Veterinario dell’Asl o della Forestale, per il ricovero temporaneo di animali che loro provvedono a sequestrare”.

Il vicepresidente Lipu ha già provveduto a sporgere denuncia in questura. “Naturalmente gli do il peso che merita – precisa il “minacciato” -, sperando naturalmente che sia solo una boutade e non altro”.

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