Terre del Reno
30 Maggio 2012
Il dubbio viene sollevato dal circolo Legambiente dell'Alto Ferrarese che chiede chiarimenti all'Ingv

Terremoto, la pressione delle mega discariche sulle faglie

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

Sant’Agostino. Sono tanti gli interrogativi in questi giorni di scosse e nervi a fior di pelle. Non sembra vero che la terra ferma su cui da sempe poggiamo i piedi  si sia improvvisamente ribellata. Così ci si chiede anche se fra le cause scatenanti ve ne possano essere alcune legate all’azione dell’uomo sul territorio. Non è mossa da intenti allarmistici la lettera che il circolo Legambiente dell’Alto Ferrarese ha scritto all’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) chiedendo di approfondire un aspetto riguardante la presenza di falde messe in pressione dalla presenza di mega discariche di rifiuti come quella di Molino Boschetti. L’associazione ambientalista solleva semplicemente domande per innescare un ragionamento assieme agli esperti dell’istituto su argomenti che in questi giorni sono diventati, per Ferrara e la sua provincia, di primario interesse

E’ Sandra Zagni a firmare la lettera a nome del circolo Legambiente Alto Ferrarese rivolgendosi ai ricercatori Ingv e al geomorfologo modenese Doriano Castaldini, ricordanoinnanzitutto come il circolo si occupi da tempo dei problemi inerenti alla discarica di Molino Boschetti . “Si tratta di una grande discarica – scrive la Zagni – costituita da 240.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani (quantità ufficiale) sita in terreno particolare. A nord e a sud della stessa si trovano due paleo alvei del fiume Reno (a 600 e 1000 metri di distanza rispettivamente), dallo studio litostratigrafico si è evidenziata la presenza di materiale limoargilloso alternato a frequenti lenti limo-argillose e torbose. Quindi dall’elaborazione concettuale risultano essere presenti due falde, una libera e una in pressione (sottostante), che localmente possono essere in comunicazione a causa delle frequenti lenti torbose e sabbiose”.

In geologia una lente è un corpo di minerale o roccia o deposito di solito spesso nel mezzo e sottile ai bordi, somigliante appunto a una lente convessa, che può essere anche irregolare e costituita da deposito poroso e permeabile.  Le informazioni fornite dal circolo Legambiente sulla natura del sottosuolo sono state estrapolate da uno studio effettuato da alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Ferrara pubblicato su “Arpa Rivista” nel 2001, dal titolo “Monitoraggio geochimico dell’acquifero, un’esperienza nel territorio ferrarese”. Ebbene, in relazione al terremoto Sandra Zagni riporta le testimonianze di alcuni agricoltori residenti a San Carlo che riportano come il 18 maggio, giorno in cui si sono verificati i primi piccoli eventi sismici, “nei propri campi coltivati, di solito aridi, hanno riscontrato abbondante e ristagnante quantità di acqua”, mentre dopo gli eventi sismici del 20 maggio gli stessi hagricoltori “hanno constatato la presenza dei cosiddetti ‘vulcanelli di sabbia’”.

Ciò che si chiedono al circolo di Legambiente dell’Alto Ferrarese è se  “le falde già in pressione della zona della discarica di Molino Boschetti non potrebbero essere state sollecitate allo scoppio dall’evento sismico principale (con epicentro tra Finale Emilia e Massa Finalese), distante una quindicina di km, visto che pochissimi minuti dopo si è registrato un sisma con epicentro non lontano dalla zona della discarica stessa?”.

“Anche a Finale Emilia, nei pressi della zona epicentrica dell’evento principale – spiega Sandra Zagni – c’è una grande discarica di Rsu, maggiore due tre volte di quella di Molino Boschetti. Questi ‘sovraccarichi’ al suolo potrebbero giocare un ruolo nell’amplificare il fenomeno della rottura delle faglie?”.

Domande alle quali, al momento, i ricercatori Ingv non hanno ancora dato risposta. Ma che Legambiente giudica importanti: “Il nostro territorio – conclude infatti il circolo dell’Alto Ferrarese – è stato devastato dal sisma e probabilmente la vita di migliaia di uomini non sarà più la stessa, quindi approfondire l’argomento ci sta molto a cuore, soprattutto per  proteggere questo luogo in futuro”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com