Con la Missa Choralis di Liszt si apre giovedì 10 maggio alle 21 nella Chiesa dei Teatini la prima edizione del Maggio dei Cori a Ferrara. Veneziani, San Gregorio e Santo Spirito – le tre maggiori formazioni corali cittadine integrate dall’ensemble femminile Sicut Rosa – si riuniscono per una nuova manifestazione destinata a celebrare la vocalità religiosa, declinata in molteplici stili ed accezioni. La organizza la fondazione Teatro Comunale in collaborazione con la Chiesa di Santa Maria della Pietà di corso Giovecca, retta da padre Ricardo Linares – ai ferraresi più nota come Chiesa dei Teatini – e le rispettive direzioni artistiche dei tre gruppi corali.

Nei due giovedì successivi, 17 e 24 maggio, saranno rispettivamente di scena sempre alle 21 ai Teatini il coro polifonico San Gregorio Magno diretto da Antonio Rolfini con “Rosa mistica”, un programma a tema sulle realizzazioni musicali della figura di Maria, e il coro polifonico Santo Spirito di Francesco Pinamonti. Quest’ultimo intervento, rinforzato dalla presenza di Sicut Rosa, ensemble preparato e diretto da Maria Elena Mazzella e dalla collaborazione di Raffaele Vrenna all’organo, sarà incentrato sulla “Missa Papae Marcelli” di Palestrina, capolavoro assoluto della polifonia religiosa classica.

Quanto alla Missa Choralis di Liszt in programma giovedì 10 maggio per la Veneziani diretta da Giordano Tunioli si tratta di una prima assoluta. Liszt la scrive nel 1865 durante il periodo in cui era residente a Roma in piena crisi mistica e aveva appena preso gli ordini sacri. Pubblicata nel 1869, dimostra la sua intenzione di riformare la musica sacra proprio a partire dallo stile di Palestrina e della polifonia classica del Cinquecento, senza tuttavia rinunciare a elementi compositivi più propriamente romantici e al manierismo del suo stile pianistico. In altri termini, anche nella musica sacra, Listz non rinunciò mai alla sua forte e prorompente musicalità. La poetica della Missa Choralis, parla dunque di una religiosità che non é solo frutto di ascesi e di meditazione, ma risulta fortemente permeata di dolore e sofferenza umana, che, elevata a sacrificio, diventa forma di espiazione dai propri peccati. I tempi sono quelli dell’Ordinarium Missae: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei.

Al concerto della Veneziani collaboreranno il soprano Benedetta Kim e all’organo il maestro Andrea Berardi.

I tre appuntamenti del Maggio dei cori sono a ingresso libero.