Cronaca
9 Maggio 2012
Pubblica amministrazione sempre più connessa e in rete

Completata la rete Man Città di Ferrara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Una pubblica amministrazione sempre più connessa e in rete, a tutto vantaggio dei servizi offerti a imprese e cittadini. È questo l’obiettivo degli sforzi compiuti da Regione, Provincia e Comune capoluogo, per la realizzazione della rete Man, sigla che sta per Metropolitan Area Network, della città di Ferrara.

Un progetto all’insegna della banda larga e delle fibre ottiche, i cui lavori sono partiti nel febbraio 2011, dopo la firma della convenzione fra i tre enti, e che ora si sono conclusi.

Gli investimenti per la realizzazione della rete (dorsale) delle pubbliche amministrazioni, che risale al 2004, ammontano in totale a circa 11 milioni di euro, garantiti in eguale misura da risorse locali, del patto territoriale d’area e del Piano telematico regionale.

Per la sola realizzazione della Man il costo è stato di 1,2 milioni, dei quali 600mila sono usciti dalle tasche di via Aldo Moro, 120mila dal Castello Estense e 480mila dal bilancio di Piazza Municipale.

Il progetto iniziale, come ha spiegato Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida (la società in house partecipata da tutti e tre gli enti interessati che ha seguito l’intera procedura), prevedeva il collegamento di 64 sedi di pubbliche amministrazioni (29 della Regione, 12 della Provincia e 23 del Comune di Ferrara), e 58 chilometri di cavi.

Il tempo imperfetto è d’obbligo perché in corso d’opera il disegno si è poi assestato su un numero di sedi comunali inferiore di sei unità, ma con quattro in aggiunta fra Regione e Provincia; queste ultime particolarmente lontane e perciò difficili da realizzare.

Anche se il numero delle sedi è perciò sceso da 64 a 62 (28 regionali, 14 del Castello Estense e 20 del Comune), è invece aumentata la lunghezza dei cavi per la connessione dell’intera rete: 62 chilometri in tutto.

Laddove il Comune di Ferrara ha messo in rete servizi e uffici, la Man ha poi interconnesso amministrazioni come il Consorzio di bonifica, Prefettura, Questura, Carabinieri, Arpa e Guardia di Finanza, mentre la Provincia ha pensato innanzitutto alle scuole superiori (dieci), essendo altri servizi già in banda larga.

Lavoro quest’ultimo che continuerà con l’accordo imminente tra Castello e Regione per estendere i collegamenti con altri nove istituti superiori in sette ulteriori comuni del territorio: Argenta, Bondeno, Cento, Portomaggiore, Ostellato, Comacchio e Codigoro. Un nuovo servizio, ha sottolineato l’assessore provinciale Patrizia Bianchini, che interessa 14mila ragazzi.

“Un risultato prestigioso – è stato il commento dell’assessore comunale Chiara Sapigni – perché di fatto abbiamo realizzato un importante canale tecnologico sul quale far girare l’innovazione”.

Innovazione che significa servizi più rapidi ed efficienti a cittadini ed imprese, come ha sottolineato la presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, la quale ha ricordato anche il costo zero in consulenze e i costi contenuti per il suo compimento, anche grazie all’unico scavo per la posa dei cavi di tutti.

Il collegamento delle sedi scolastiche del territorio rientra in un progetto più complessivo denominato “Una scuola grande come la Regione”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com