Andrea "Furia" Ansaloni

Di certo una delle cose più belle viste ieri sera sul campo del Leno è stato l’abbraccio che i compagni hanno riservato ad Andrea “Furia” Ansaloni alla fine della partita; questo non più giovanissimo atleta con la parata allo scadere, ha permesso ai compagni di tornare a casa con i tre punti. Al di là dell’episodio, questo “ragazzo” rimane un esempio per i giovani del nostro vivaio per passione, disponibilità e umiltà che mette in questo sport. Da salvare nella partita degli estensi c’è ben poco, i ferraresi hanno subito la maggiore determinazione dei padroni di casa per tutto l’incontro, non riuscendo mai a mettere il naso davanti se non nelle battute finali e soprattutto senza mai esprime tutto il proprio potenziale.

Leno parte a sorpresa con l’artiglieria pesante in panchina: il tecnico slavo infatti non schiera Filopovic, Benigno e Sartori dall’inizio, lasciando spazio ai nuovi arrivati Borromeo e Conigliaro con Riello libero di bucare dalla distanza. La mossa si rivela azzeccata complice una Sgm particolarmente sprecona in attacco e molle in difesa. Il punteggio scivola via sui binari della parità per i primi 15 minuti, poi con l’ingresso di Filipovic, Benigno e Sartori, Leno prende un po’ il largo e si porta pericolosamente a +4. Manfredini inserisce Ansaloni al posto di uno smarrito Pettinari e anche grazie alle parate del veterano estense, la prima frazione di gioco si chiude sul 17 a 16 per i padroni di casa. Nella ripresa la musica non cambia. Leno mette in campo tutto il suo potenziale e la sua voglia di rimanere in A1, consapevole di avere di fronte una Sgm particolarmente opaca. A metà della seconda frazione Leno è di nuovo a +4 e di nuovo l’allenatore estense ritenta la carta Ansaloni. Il “nonno” non delude, respinge alcuni tiri nei momenti topici delle ultime battute di gioco e nelle ripartenze Ferrara riesce a bucare l’arcigna difesa bresciana. È il giovanissimo Nardo a fare male dall’ala destra con una sequenza di reti impressionante e pallonetti di pregevole fattura, ammutolendo il pubblico di casa e tenendo a galla i suoi. Giacomo Sacco fa il resto, insieme al solito Resca, prendendosi sulle spalle l’attacco e mettendo in ambasce i padroni di casa, lanciando magistralmente Nardo che trasforma in rete i preziosi assist del giovane compagno di under 20. Ferrara gioca di orgoglio e pur con errori banali, riesce a rintuzzare la veemenza di Leno anche con il contributo di Giuseppe Sacco e Hristov. La Sgm mantiene così una striminzita rete di vantaggio con Leno visibilmente innervosito dalla rimonta biancoazzurra e forse in debito di ossigeno per l’enorme sforzo compiuto. Gli scontri di gioco si fanno particolarmente duri –già nella prima frazione di gioco era anzitempo uscito Borromeo per somma di esclusioni- fioccano quindi cartellini gialli ed esclusioni per due minuti; anche l’allenatore del Leno viene espulso per proteste. Il gol di Resca del 33 a 34 a tre secondi dalla fine sembra chiudere definitivamente l’incontro, ma nella veloce ripartenza del Leno, scatta il parapiglia tipico dei finali concitati. Rosso per Filipovic e Sgargetta, rei di reciproche scorrettezze e palla in mano ai bresciani.

Benigno raccoglie i compagni e decide lo schema. Al fischio arbitrale la Sgm si aspetta un bomba dalla lunga distanza dei potenti terzini bresciani, ma a sorpresa lo stesso Benigno lancia la palla per la sua ala sinistra; scende un silenzio tombale nel palasport per la giocata inattesa, ma l’esperto Ansaloni respinge da par suo il tiro e regala ai suoi una bella vittoria. Tre punti che avvicinano ulteriormente i ferraresi alla vetta, complice la preventivata sconfitta di Cassano sul campo di Merano.

Ora Manfredini deve tirare a lucido i suoi in attesa del big match di sabato prossimo, quando scenderà al Palaboschetto proprio il Merano di Gagovic e Carli, con il rischio di non poter disporre di Sgargetta stante l’espulsione di Leno. Si spera di poter recupeare Alberino e di rivedere una SGM spumeggiante e brillante, per  affrontare al meglio un avversario difficile e con il morale alle stelle per aver sgambettato la capolista.

Cassa Padana Leno-Sgm Estense Ferrara 33-34 (17-16)

Cassa Padana Leno: Pe 1, Selmani, Mereghetti 4, Sartori, Reccagni, Riello Mattia 2, Redaschi, Antonio 9, Riello Alberto 5, Riello Marco 1, Reghenzi, Benigno 5, Conigliaro 3, Borromeo 3, all.Kljajic

Sgm Estense Ferrara: Castaldi 1, Tosi Marcello, Sgargetta Corrado 5, Nardo 1, Sacco Giacomo 6, Succi 7, Ferioli, Pettinari, Sacco Giuseppe 4, Ansaloni, Delvecchio, Tosi Matteo 1, Hristov 1, Resca 8, all.Manfredini.