Eventi e cultura
16 Febbraio 2012
Il prestigioso riconoscimento inaugura la tre giorni di studi dedicata a Aby Warburg

A Raimondi il premio Città di Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il Comunale si racconta tramite le illustrazioni di Claudio Gualandi

In mostra una miriade di personaggi bizzarri, che popolano i luoghi del teatro cittadino. L'esposizione "Ferrara teatro della città", inaugurata giovedì 18 aprile e organizzata dalla Fondazione teatro Comunale con Ferrara Arte, raccoglie le illustrazioni di Claudio Gualandi

Ferrara Cameristica al ridotto del Comunale

Sabato 20 aprile alle 15.30 al Ridotto del Teatro Comunale gli studenti delle classi di musica da camera dei Conservatori di Ferrara e Rovigo presenteranno un concerto dedicato alle forme classiche del repertorio della prima parte dell’Ottocento

L’assegnazione del premio Città di Ferrara ha aperto la XIV Settimana di alti studi promossa dall’Istituto di studi rinascimentali. Quest’anno il riconoscimento è andato all’illustre studioso e docente di letteratura Ezio Raimondi, impegnato a  lungo presso l’Università di Bologna e attualmente in pensione. Il sindaco Tiziano Tagliani, che ha consegnato alla figlia di Raimondi la targa recante l’ippogrifo appositamente disegnato dall’artista ferrarese Maurizio Bonora, ha sottolineato come “questa attribuzione sia stata decisa non tanto per celebrare le indiscusse conquiste raggiunte nella ricerca letteraria, quanto per segnalare nella figura di Ezio Raimondi un esempio raro di intellettuale coraggioso e fedele al suo ruolo, che ha saputo educare generazioni di giovani spendendosi per gli studenti, per la scuola, per le diverse realtà che ha avuto attorno”. Un ringraziamento dunque rivolto non solo al merito intellettuale, ma anche  – e soprattutto – alla capacità che ha avuto Raimondi di essere presente e operare nella società.

Lo storico Angelo Varni, subentrato a luglio nella presidenza dell’Istituto regionale per i beni artistici, culturali e letterari al posto di Raimondi – cui è rimasto il titolo onorario -, ha speso per l’occasione parole di gratitudine nei confronti del suo predecessore “la cui importante eredità andrà non solo mantenuta, ma possibilmente ampliata”. Ha voluto inoltre condividere con il pubblico presente una riflessione sull’importanza della conservazione e della ricerca culturale in relazione alla difficile situazione italiana: “i beni culturali non possono essere intesi un patrimonio alla stregua del petrolio, come spesso si sente nella retorica del discorso comune. Allacciandoci al passato essi ci danno la misura della nostra identità, della nostra fisionomia nel mondo, ed è solo rapportandoci a questa dimensione che riusciremo a trovare una strada per reagire alla crisi attuale”.

La premiazione si è svolta nella suggestiva location del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, ed ha inaugurato la tre giorni di approfondimenti e convegni dedicati allo storico e critico d’arte Aby Warburg. Hanno aperto i lavori i saluti del “padrone di casa” Angelo Andreotti, direttore dei musei civici di arte antica, e quelli del presidente dell’Istituto di studi rinascimentali Gianni Venturi. Anche la presidente della Provincia Marcella Zappaterra ha voluto collegarsi sinteticamente all’operato di Warburg, per commentare come “la capacità dello studioso tedesco di superare le barriere che si presupponeva esistessero tra le diverse discipline è la stessa che oggi caratterizza lo stile con cui lavora l’Istituto di studi rinascimentali”. Le sue congratulazioni sono quindi andate alla commissione scientifica, che ha saputo convogliare gli interventi di tanti illustri studiosi e ospitarli all’interno di uno spazio – il Salone dei mesi – che rimarrà sempre e indissolubilmente legato alla figura di Warburg.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com