Cronaca
17 Dicembre 2011
La sezione di Ferrara ha organizzato un presidio davanti alla struttura circense

Presidio contro il circo Orfei

di Redazione | 2 min

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La droga nel fazzoletto da naso sporco

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Dal 13 dicembre il circo Orfei si è attendato a Ferrara per proporre lo spettacolo degli animali dopo aver ottenuto dal Tar l’annullamento dell’ordinanza ‘anti Circo’ approvata, quasi un anno fa, del sindaco Tiziano Tagliani. L’Oipa Ferrara ha così organizzato un presidio di fronte al circo “per informare e sensibilizzare – si legge in una nota stampa – riguardo alla condizione degli animali sfruttati nei circhi, invitando i concittadini a scegliere gli spettacoli circensi che si basano sulla bravura umana e non sulla sopraffazione e tortura dell’animale”.

«Qualunque persona intelligente che abbia visto anche solo un documentario su questi animali in natura intuisce che non è possibile, ad esempio, farli alzare sulle gambe o saltare da uno sgabello all’altro, senza averli terrorizzati – affermano i sostenitori di Oipa – : i domatori piegano la volontà degli animali attraverso violenze e privazioni. I domatori che sostengono il contrario facciano vedere i loro metodi, dal momento in cui l’animale arriva al circo, non domato, al momento in cui lo piegano alla propria volontà. Anche durante gli spettacoli, non è difficile notare che gli animali sono terrorizzati: spesso i leoni strisciano sulla pancia, con le orecchie abbassate indietro, ringhiando sommessamente».

«La potente lobby dei circhi è riuscita ad essere esente dalla legge che dal 1996 vieta in Italia la detenzione di animali come le tigri, appartenenti alla lista di fauna ‘pericolosa’ – continuano gli animalisti – . Tutta questa sofferenza è inutile ed è un retaggio obsoleto di tempi in cui l’uomo non aveva ancora sviluppato il rispetto della dignità dell’essere umano, e di conseguenza nemmeno verso gli animali. L’insegnamento che viene dato ai bambini che assistono a questo tipo di ‘spettacolo’ è lo sdoganamento della violenza e del sopruso, oltre a mostrare gli animali completamente snaturati e decontestualizzati dal loro habitat».

Prima serata di presidio è stata quella del 14 dicembre. Da allora la protesta si ripete un’ora prima di ogni spettacolo in programma fino a domenica. Nell’organizzazione della manifestazione partecipano anche Ferrara Veg e Venus in Fur, e parteciperanno, in diversa misura, altre associazioni locali, Avedev, A coda alta, Lav, Animal Liberation, Gas e Lida.

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