Economia e Lavoro
29 Maggio 2011
A Ferrara nel 2010 hanno tenuto le vendite nei 12 punti vendita della cooperativa

Coop Estense, fatturato a +3%

di Redazione | 6 min

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Si è svolta ieri al Cinema Teatro Michelangelo a Modena, l’Assemblea Generale dei Delegati di Coop Estense, terza cooperativa di consumo italiana per fatturato, presente nelle province di Modena, Ferrara, in Puglia e Basilicata con 59 punti vendita. L’Assemblea, che ha avuto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2010, fa seguito alle 31 assemblee separate che si sono svolte nelle scorse settimane e a cui hanno preso parte 7.500 Soci.

Al termine dei lavori, in vista del referendum e in occasione della grande campagna nazionale lanciata da Coop, si è discusso di acqua. Due ospiti d’eccezione, Paolo Testa, direttore ricerche Fondazione Cittalia – Anci e Mario Tozzi, Ricercatore presso il Cnr, hanno affrontato la questione della gestione e della salvaguardia delle risorse idriche da due diverse prospettive.

Il bilancio 2010

In un contesto nazionale caratterizzato dal perdurare della crisi economica ed occupazionale, che ha generato pesanti ripercussioni sui redditi delle famiglie italiane come confermato dall’ultimo rapporto Istat, Coop Estense ha chiuso il 2010 con un bilancio positivo e confermando la propria leadership di prezzo. Nonostante una sostanziale stagnazione dei consumi complessivi, soprattutto di quelli alimentari, ed una contrazione dei volumi di vendite che a livello nazionale ha toccato in modo particolare il canale ipermercati (-0,1% è la stima Iri per il 2010 sul fatturato nazionale di supermercati e ipermercati in Italia), con 1 miliardo e 377 milioni di euro di vendite Coop Estense consegue nel 2010 incrementi del fatturato superiori al 3%, grazie principalmente all’integrazione della rete ex-Carrefour in Puglia e Basilicata, acquisita e ristrutturata nel 2009.

Gli utili della gestione commerciale, dopo l’assegnazione di 2 milioni e 899 mila euro come quota complessiva di ristorno che sarà erogata a tutti i Soci in relazione a quanto speso nel corso dell’anno, sono di 535 mila euro. Seppure si attestino su valori minimi per via degli straordinari investimenti mirati all’abbattimento dei prezzi già annunciati all’inizio dell’anno, il risultato economico consolidato dell’esercizio è positivo e in linea con quello del 2009: 12 milioni e 904 mila euro l’utile della cooperativa e 28 milioni di euro quello del gruppo (che comprende tra le altre Primo Discount, la società che gestisce la rete di discount a marchio DiCo in Puglia). Ha contribuito al raggiungimento di questo risultato un buon andamento della gestione finanziaria (+ 24 milioni di euro).

A dimostrare la solidità della cooperativa in un contesto estremamente difficile sono anche la crescita della base sociale, che a fine 2010 conta 630.682 Soci (+ 3,6% sul 2009), così come una base occupazionale composta da 5.703 dipendenti di cui il 95% assunti con contratti a tempo indeterminato. Numeri che descrivono una cooperativa sana, capace di rispondere alla propria missione anche e soprattutto nei momenti più difficili, esprimendo la propria natura mutualistica e sociale e confermandosi leader nella convenienza.

“Le straordinarie difficoltà a cui gli italiani sono stati sottoposti anche nel 2010 – commenta Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – hanno spinto il Consiglio di Amministrazione della cooperativa a sostenere con rinnovata forza la propria missione di tutela dei redditi attraverso la scelta strategica di destinare tutti gli utili commerciali alla convenienza, con investimenti sul fronte di una costante riduzione dei prezzi di vendita e di una forte spinta promozionale. Scelte coraggiose i cui effetti sono stati determinanti nel produrre un generale abbattimento dei prezzi dei beni di consumo, stimato in un calo che va dal 3 al 5% nei territori in cui la cooperativa è presente”.

Oltre ad una politica di prezzi bassi tutti i giorni, Coop Estense ha permesso a Soci e consumatori un risparmio di oltre 150 milioni di euro grazie alle iniziative dedicate ai Soci (che rappresentano il 77% dei clienti), al ristorno da essi fruito, e alle attività promozionali “da volantino”. Il risultato è stato un costo medio della spesa nei punti vendita della cooperativa più basso del 5% rispetto al 2009. In particolare è stata data l’opportunità agli stessi Soci di scegliere su quali prodotti risparmiare maggiormente, attraverso l’erogazione di oltre 60 iniziative di sconto (dal 15% fino al 40%) distribuite in diversi reparti: dagli elettrodomestici alla spesa alimentare, dai prodotti a marchio Coop ai testi scolastici.

Ferrara

In Emilia, sono in linea gli andamenti delle reti modenese e ferrarese, dove il leggero calo di consumi alimentari viene compensato da un aumento delle vendite nel non food. Per quanto riguarda la realtà ferrarese, restano fermi rispetto al 2009 il numero di punti vendita (10 supermercati e 2 ipermercati) e la superficie di vendita complessiva, pari a 35.423 metri quadri. Nonostante la contrazione dei prezzi, le vendite complessivamente hanno tenuto, con un fatturato a fine anno di 285 milioni e 828 mila euro. Cresce la base sociale, arrivata a quota 111 mila e 694 Soci. 1.127 sono gli occupati.

Nuovi servizi per nuovi bisogni

Tutela dei redditi dei consumatori per Coop Estense non significa soltanto prezzi bassi: nel corso del 2010, infatti, sono stati sviluppati vantaggi aggiuntivi e servizi innovativi come ulteriori strumenti di risparmio. È stato aumentato il numero delle convenzioni riservate ai Soci nel campo della salute, della cultura, del tempo libero, del commercio. Va sottolineato che nei reparti Coop Salute i consumatori hanno acquistato farmaci e parafarmaci a prezzi mediamente più bassi del 29% rispetto alle farmacie. Anche l’attività legata al settore dei carburanti nella stazione di servizio di Brindisi ha consentito in un solo anno agli automobilisti di spendere 2,3 milioni di euro in meno in confronto alla media del mercato locale.

Il grande apprezzamento da parte dei consumatori per la possibilità di pagare le bollette direttamente alla cassa di tutti i punti vendita Coop, con commissioni pari a 0,50€ per i Soci, ha portato ad inserire nuovi gestori nel servizio. A quelli già presenti si sono infatti aggiunti nel 2010 Enel, Sinergas e Aimag. Con le sue 3.900 referenze “virtuali” e costantemente in aumento, il Videocatalogo ha visto salire a 23 il numero di postazioni attive presenti in tutti gli Ipercoop e in 6 supermercati emiliani, generando vendite per quasi 10 milioni di euro.

La Solidarietà

Per tutto il 2010 Coop Estense ha sviluppato e promosso iniziative sociali di solidarietà a sostegno delle comunità. Il perdurare della crisi ha reso ancora più ricco di significato Brutti ma Buoni, il progetto di recupero dei prodotti ancora idonei all’uso destinati a finalità sociali, che Coop Estense porta avanti dal 2003. È di 6,2 milioni di euro il valore della merce donata nell’anno (oltre 1.000 tonnellate di beni alimentari) a 500 onlus che hanno assistito 41 mila persone.

Coop Estense ed i suoi Soci sono poi stati protagonisti di un’importante progetto a sostegno dell’associazionismo locale: con “Progettinrete” 11 realtà impegnate nel volontariato hanno ricevuto donazioni per un valore complessivo di 84.000 euro. Sono 234, poi, le scuole che hanno partecipato alle iniziative di Educazione al Consumo Consapevole, con oltre 19 mila studenti coinvolti.

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