Ferrara Marathon 2011: ancora una volta la città è stata bloccata per tutta la mattina e oltre. Ho sentito molti cittadini lamentarsi sconsolati per i disagi dovuti al blocco del traffico, fra l’altro secondo me non adeguatamente pianificato e organizzato. Mancavano infatti indicazioni riguardanti possibili percorsi alternativi, soprattutto perché non esistevano percorsi alternativi visto che il tracciato circondava tutta la città. E’ così numerosi cittadini – e fra questi anche molti disabili – sono stati pesantemente limitati nelle proprie libertà per non aver potuto accedere ai luoghi di destinazione: chiese, cimiteri, o anche semplicemente il centro cittadino in quanto anche i mezzi pubblici deviavano il percorso, lasciando i passeggeri a distanze dal centro che potevano essere paragonate – tanto per restare in tema – a piccole maratone..
Forse il comune ha deciso di incentivare la pratica sportiva dei cittadini obbligandoli a marce forzate obbligatorie?
In tal caso dovrebbe almeno mettere a disposizione istruttori e preparatori atletici nei giorni precedenti e allestire punti di ristoro nelle giornate di gara…
Nemmeno si potrà motivare questo disagio con l’obiettivo di portare turisti a scoprire i nostri monumenti nel centro storico. Infatti le difficoltà di accesso alla città e ai parcheggi, hanno penalizzato anche la concomitante giornata del FAI. Ancora una volta non capisco questo modo di gestire la cosa pubblica, così avulso dalle necessità dei cittadini e lontano dalla promozione di un turismo di qualità a Ferrara. In tema di traffico, colgo l’occasione per dire che, se Tremonti ha bloccato il cantiere della rotatoria di S. Giorgio, potrebbe forse essere stato ispirato dalla pessima riuscita di altre rotatorie a Ferrara (ad es. di via Wagner, di piazzale S. Giovanni), ritenendo opportune ulteriori verifiche. E’ vero che la progettazione della rotatoria S. Giorgio era stata votata all’unanimità, ma faccio presente che tale votazione risale alla scorsa legislatura, quando il gruppo Lega Nord non era presente.
E’ poi opportuno far sapere ai cittadini che quando era stato votata alcuni mesi fa l’installazione di pali di ferro nel controviale di via Papa Giovanni XXIII in direzione del piazzale stesso( e in tale occasione espressi il mio voto contrario), il presidente della Circoscrizione disse che in tal modo si sarebbe impedito ad alcuni furbi di saltare la coda di macchine. Dispiace che i geni che hanno progettato la rotatoria non abbiano avuto idee un po’ più legate alla materia grigia, evitando quegli “imbuti” assai poco furbi che impediscono lo scorrimento del traffico, con grave disagio dei residenti e di tutta la cittadinanza.
Alcide Mosso
Consigliere Lega Nord Circoscrizione 4