di Andrea Mainardi

Quella che doveva essere la normale presentazione di Spal-Bari ha riservato più di una sorpresa. De Rossi ha stracciato l’etichetta che vorrebbe gli allenatori essere sempre molto diplomatici una volta finito il calciomercato di riparazione e ha sottolineato a chiare lettere la sua insoddisfazione.

A precisa domanda riguardante la sua contentezza nei confronti dell’operato di Lupo sul mercato l’allenatore biancoazzurro è stato inequivocabile: “No. I miei giocatori si butterebbero nel fuoco per me e io farò lo stesso per loro, ma la mia prima esperienza di mercato è stata abbastanza surreale. Ho letto che il direttore ha dichiarato che io sarei soddisfatto del mercato. Io in genere parlo per me e lui sa che non è vero e in un rapporto di collaborazione con l’allenatore bisognerebbe ascoltarne le indicazioni. Purtroppo questo non è mai, mai, mai successo, anzi ho scoperto che certi giocatori erano già stati presi ad affare già definito. Se non si può arrivare ad un determinato giocatore se ne cerca uno con le stesse caratteristiche ma un po’ meno forte e questo purtroppo non è successo. Sono soddisfatto dei giocatori a disposizione ma avevo una richiesta ben precisa: giocatori con caratteristiche diverse da quelli già presenti oppure giocatori con le medesime ma molto più forti. Questo non cambia il fatto che darò tutto per far rendere al meglio chi ho in rosa. Mi era stato detto ‘tranquillo, vedrai a gennaio…’, oppure mi viene detto ‘è colpa di Venturato’ per qualunque cosa, ma secondo me non è così. Stare qui a piangere comunque non serve a nulla e si va avanti senza problemi”.

Gli arrivi di Fetfatzidis e Nainggolan hanno comunque generato diverse aspettative sulla Spal e De Rossi ha affermato di avere comunque entusiasmo: “C’è sempre stato e dev’esserci sempre perchè un allenatore morto dentro non può trasmettere i giusti stimoli. Ho trovato bravi giocatori che farebbero di tutto e devo fare tanto per loro e per questa città che mi ha accolto bene. L’asticella la alza il campo e non le chiacchere. Radja e Giannis li ho trovati meglio di ciò che pensavo fisicamente e benissimo mentalmente. Potrebbe essere il giorno di tutti quanti e solo Varnier è fuori, ma il minutaggio non è facile da capire in settimana. La partita poi tira fuori energie nervose che l’allenamento non può mai testare”.

Al ‘Mazza’ arriva il Bari che è stabilmente nelle zone alte della classifica e i biancoazzurri dovranno fare a meno solamente di Varnier e Maistro: “C’è poco da fare se non vincere le partite soprattutto in casa. Il Bari è una squadra forte con giocatori che mi piacciono ed è complicato giocarci contro. Hanno un ottimo allenatore che mi ha anche mandato un messaggio quando sono arrivato alla Spal e, nel limite del possibile, spero faccia bene”.

Durante la sua presentazione, Nainggolan ha sottolineato come De Rossi si ispiri a Luciano Spalletti in panchina: “In un rapporto così stretto si crea una simbiosi che mi ha segnato e cerco di ‘scimmiottarlo’ con risultati non certo come i suoi. Con lui sono stati gli anni migliori della mia vita anche professionale e lui è quello con cui ho passato più tempo”.

Sempre a proposito di Nainggolan: “E’ un giocatore forte, con tanta carriera alle spalle ma con tanti stimoli. Ha fatto errori in carriera ma darà una mano e mi fido di lui. Sarei contento di andare in Serie A con lui e dallo spogliatoio è stato preso bene: spesso si giudica un giocatore per delle cavolate fatte a vent’anni o più volte nel suo caso, ma è diverso essere un professionista serio oppure essere una merda nello spogliatoio. Lui è un ragazzo con un cuore grande ma non spacca gli spogliatoi e se chiediamo ai suoi ex compagni a Roma, Milano o Anversa raramente ne parleranno in maniera negativa. Con questi ragazzi è stato incredibile e loro devono essere stimolati a giocare con lui anche se non vuol dire dargli il pallone per forza ogni volta. Lui saprà far diventare semplice questo equilibrio ed è questo uno dei motivi per cui ho spinto tantissimo con Joe per prenderlo. E’ importante anche per una città come Ferrara avere qui un giocatore così forte. Anche a lui inizialmente la trattativa sembrava uno scherzo, ma quanto poi ha iniziato a concretizzarsi ho agito in prima persona proprio in virtù del rapporto che abbiamo”.

Chiusura infine su Giuseppe Rossi: “Anche lui l’ho trovato meglio di ciò che pensavo e credo che anche lui debba rimanere, fare un po’ di preparazione fisica, per poi essere rivalutato. Anche lui è super positivo e si allena bene reggendo buoni ritmi. Ci serve un po’ di tempo in più per valutarlo”.

La probabile formazione della Spal (3-4-2-1): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Dickmann, Prati, Murgia, Celia; Nainggolan, Valzania; Moncini.