Domenica 5 febbraio dalle 15, il Maf di San Bartolomeo in Bosco proporrà un evento che affronterà diverse forme espressive culturali, dall’arte alla storia, dalla religiosità alla musica popolare. Per la prima volta, la struttura museale ospiterà un incontro dedicato alle vetrate istoriate tra storia, manifatture millenarie e contemporanee.

La presentazione del volume “Una nuova luce. La vetrata istoriata” (Cartografica, Ferrara, 2021), di Marco Bonora, costituirà anche un’occasione per vedere all’opera l’Antica Vetreria d’Arte Gamberini di Bologna, con la vetratista e restauratrice Camilla Cevolani, la vetratista Sofia Malavasi e il maestro vetraio formatore Gabriele Gamberini che esemplificheranno “in diretta” alcune metodologie di questa suggestiva arte. Marco Bonora, storico della tematica, si avvarrà del supporto di esempi che vanno dalle vetrate istoriate (ovvero che illustrano fatti e avvenimenti storici) presenti nelle chiese ferraresi a esempi da tutto il mondo. L’autore, affabulatore e valente romanziere storico, affascinerà certamente il pubblico con le sue avvincenti storie.

A “La Via Crucis tra storia, devozione e arte” hanno invece dedicato un interessante libro Margherita Goberti e Gianni Goberti, edito dalla casa editrice ferrarese La Carmelina. Il loro contributo apporta un significativo contributo alla storia della devozione, con particolare riferimento alla figura di San Leonardo da Porto Maurizio, diffusore del rito, predicatore anche a Ferrara, nonché alle chiese del ferrarese, alle liriche religiose e alle opere d’arte dedicate alla Via Crucis da artisti novecenteschi.

Seguirà quindi la presentazione del Compact Disc “C’era una volta” (Novalis, 2022), del giovane fisarmonicista bolognese Nicolò Quercia, da anni apprezzato divulgatore del “ballo alla Filuzzi” (il liscio “alla bolognese”, ma non solo), del quale costituisce un’autentica promessa artistica dimostrando che questa danza non ha età ed è apprezzata anche dai giovani. Lo accompagnerà nelle sue esecuzioni Carlotta Marchesini, alle tastiere.

Al termine del pomeriggio culturale, i partecipanti saranno invitati al buffet che da anni caratterizza gli eventi del Maf, organizzati dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’Associazione omonima.