di Marcello Ferron

“Appena ho avuto la possibilità di venire alla Spal non ho avuto nessun dubbio”. Si presenta così, con questa dichiarazione d’amore, Giannis Fetfatzidis, il nuovo acquisto della Spal nel mercato invernale, che arriva a Ferrara dopo un’esperienza di oltre due anni in Qatar.

Alla presentazione del neo biancazzurro ha preso parte anche il dt Fabio Lupo, che l’ha così introdotto: “Sono molto contento di presentare Giannis, è arrivato alla Spal con tantissima motivazione, con la volontà di essere qui. Durante la fase di trattativa, come sempre accade, c’è stato da superare qualche ostacolo finanziario e quando c’è stata da smussare una differenza a suo ‘svantaggio’ non ci ha pensato due volte, manifestando la sua volontà di venire a Ferrara. Lui ha voluto fortemente venire qui e lo ha dimostrato, ci aveva detto che si sarebbe presentato in buone condizioni e lo abbiamo visto a Cagliari che il suo stato di forma è buono. Siamo felici di avere un giocatore le cui qualità tecniche sono indiscutibili e da grande professionista si è presentato molto bene”.

La parola è passata poi al nuovo acquisto.

Sulle motivazioni che lo hanno portato a scegliere la Spal, Fetfatzidis ha spiegato: “Appena ho avuto la possibilità di venire in Italia alla Spal non ho avuto nessun dubbio, perché anche se si tratta di una Serie B è un campionato di altissimo livello come stiamo vedendo quest’anno. Per cui è stata una scelta facile per me”.

Fetfatzidis ha parlato poi della posizione che predilige in campo e del primo approccio con i compagni e con il campionato di Serie B: “Prima di venire qui ho parlato a lungo con la direzione tecnica della Spal e mi hanno spiegato benissimo la situazione, quanto questo gruppo fosse unito e non posso che confermare questo, sono stato accolto benissimo dai miei nuovi compagni, mi hanno lasciato il tempo di ambientarmi, è stato un impatto molto positivo. Per quanto riguarda la posizione in campo a Cagliari sono partito dalla destra per accentrarmi e certamente quella è la posizione che preferisco. Mi piace anche giocare come trequartista, queste sono le due posizioni che prediligo, ma ovviamente sono a disposizione della squadra e dell’allenatore”.

Il neo biancazzurro non si è fatto trovare impreparato nemmeno sulla storia della Spal: “Certamente conoscevo il club, tutti conoscono la Spal, ho avuto occasione di conoscerla già nel 2016 quando ero al Genoa. Per me il nome Spal è associato alla Serie A, nel modo più assoluto. Non conoscevo Ferrara, avrò modo di visitarla e conoscerla nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.

Su quanto abbia inciso la presenza di De Rossi nella scelta, ha raccontato: “Sicuramente è stato importante, avere la possibilità di essere allenato da lui è un valore aggiunto. È una persona che in ogni discorso che fa alla squadra e in ogni disamina dimostra quanto sa di calcio. E’ molto stimolante lavorare con lui e ogni volta che parla con noi lo ascoltiamo con grande attenzione”.

Fetfatzidis ha poi fatto il punto sulla sua condizione fisica attuale: “Penso di poter arrivare al 100% della condizione in 2-3 settimane, ma già ora mi sento bene e quando ho la palla tra i piedi mi sento già molto a mio agio. Sto dando tutto me stesso per migliorare la mia condizione ogni giorno e allenamento dopo allenamento, ma mi sento già molto confidente quando ho la palla tra i piedi”.

Sulle sue esperienze in Arabia Saudita a Qatar ha aggiunto: “In Arabia Saudita sono arrivato a 24 anni. È stata un’esperienza interessante. Ho giocato nel miglior club saudita e il livello medio di gioco è molto buono. A 27 anni volevo tornare a giocare in Europa e sono tornato in Grecia all’Olympiakos, poi è arrivata la chiamata del Qatar, che era molto interessante da un punto di vista personale ed economico. Il livello in Qatar non è ancora alto come in altri stati medio-orientali, il calcio sta crescendo. Sentivo però la voglia di tornare in Europa, sono convinto di poter dare il mio contributo in un campionato competitivo come la Serie B e ho colto al volo questa possibilità”.

E non ha chiuso sulla possibilità di tornare in nazionale: “Certamente è un mio obiettivo. Già in Qatar mi sono sentito più volte con il commissario tecnico della Grecia e sono motivato e fiducioso di poter fare prestazioni che mi possano far tornare nell’orbita della nazionale. So che dalla Grecia c’è molta attenzione e darò tutto me stesso per tornare a vestire anche la maglia della nazionale”.

Fetfatzidis si è poi sbilanciato sulle potenzialità della Spal rispetto alla classifica attuale: “Quando ho parlato con la direzione sportiva mi sono subito reso conto del valore della squadra e sono convinto delle nostre potenzialità. Sono venuto qui per fare del mio meglio e per vincere più partite possibili, non sono venuto qui per pareggiare o per perdere ma per vincere il più possibile. Noi dobbiamo scendere in campo per raccogliere
sempre il massimo, questa squadra penso meriti una classifica migliore e dobbiamo lavorare per cercare di raggiungere la miglior posizione possibile per provare a puntare ai playoff”.

“Penso che il livello in Serie B – ha concluso – sia assolutamente più alto rispetto al Qatar. Non voglio assolutamente parlare male del Qatar, ho vissuto lì diversi anni, ci sono buoni giocatori e buone squadre, ma sicuramente la Serie B italiana è superiore sia a livello di intensità che a livello tecnico”.