Argenta. In occasione della “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” che ricorre il 1° febbraio di ogni anno, il Comune di Argenta ha raccolto l’invito di Anvcg (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) a illuminare di blu un edificio rappresentativo ed esporre lo striscione “Stop alle bombe sui civili”. Quest’anno la Giornata è particolarmente significativa: nel mondo sono 34 i conflitti in atto, e solo nel 2022 sono state 18.957 le vittime civili (fonte Ewipa, Explosive Weapons In Popolated Areas). Tra poche settimane sarà inoltre passato un anno dall’inizio della guerra di invasione della Russia nei confronti dell’Ucraina, un conflitto in Europa che sta pesantemente colpendo la popolazione civile ucraina.

Il 2023 ricorre anche l’80esimo anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione contro le truppe naziste e quelle della Repubblica Sociale Italiana, un conflitto che ha colpito cruentemente tutta la cittadinanza italiana, e Argenta in maniera particolare. Ogni anno si ricordano infatti più di 900 cittadini uccisi nel bombardamento del 12 di aprile 1945 che ha completamente distrutto la città. Lo slogan scelto per la giornata, #stopallebombesuicivili, richiama una delle principali campagne dell’Anvcg sulle terribili conseguenze sui civili di guerre e conflitti armati, culminata lo scorso 18 novembre con la firma da parte dell’Italia della Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate. Palazzi sventrati, ospedali colpiti, bombardamenti che causano morti, invalidità e distruzione con il solo scopo di terrorizzare la popolazione e indurre alla resa: sempre più spesso la guerra si sposta sulle città.

Il primo febbraio ricorre la “Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti del mondo”, e quest’anno la Anvcg invita i comuni ad illuminare di blu un monumento del paese. Ad Argenta si illumineranno le colonne e i capitelli monumentali salvati dai bombardamenti della città durante la seconda guerra mondiale, che si trovano in piazza Marconi a fianco dell’area verde del centro culturale Mercato dove verrà esposto lo striscione “stop alle bombe civili”. A pochi giorni dalla giornata della memoria, ribadiamo il concetto che ricordare e sensibilizzare sulle atrocità e violenze del passato e purtroppo anche del presente, è importante per affermare la pace e il rispetto dei diritti umani fondamentali.