Occhiobello
26 Gennaio 2023
La videosorveglianza sarà implementata tramite sei telecamere rivolte ai luoghi maggiormente frequentati dai ragazzi e considerati a forte rischio per la vendita e la cessione di sostanze stupefacenti

Scuole sicure, firmato il protocollo fra Comune e Prefettura

di Redazione | 3 min

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Occhiobello. Un protocollo d’intesa fra Prefettura e Comune per la prevenzione e il contrasto allo spaccio di stupefacenti in prossimità degli istituti scolastici.

È stato firmato mercoledì 25 gennaio dal sindaco Sondra Coizzi e dal prefetto Clemente Di Nuzzo, il protocollo “Scuole sicure” è un progetto che grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno di 12.604,67 euro, permetterà di intervenire sul sistema di videosorveglianza e vigilanza.

Il controllo sarà rivolto ai luoghi maggiormente frequentati dai ragazzi, come gli spazi limitrofi alle scuole, considerati a forte rischio per la vendita e la cessione di sostanze stupefacenti.

Il progetto, predisposto dalla polizia locale del Comune di Occhiobello, rientra nell’ambito del più ampio concetto di sicurezza integrata e mira a tutelare la cornice del territorio dove sono presenti l’istituto comprensivo e alcune aree dedicate allo sport e all’aggregazione giovanile.

“Ho espresso il mio compiacimento al sindaco di Occhiobello per la progettualità presentata – ha detto il prefetto – che fornirà un proficuo contributo al controllo del territorio in aree frequentate dalla popolazione studentesca e giovanile. Il progetto si conforma perfettamente agli obiettivi di promozione della sicurezza urbana perseguiti dal ministero dell’Interno”.

L’obiettivo primario è quello di intensificare il controllo del territorio circostante l’istituto scolastico di via Amendola a Santa Maria Maddalena attraverso l’ampliamento del sistema di videosorveglianza verso l’area sportiva pubblica composta da una pista di pattinaggio, un campo da calcetto in erba, un campo da basket, un’area fitness e gli spazi esterni del palazzetto dello sport.

La videosorveglianza sarà implementata tramite sei telecamere di ultima generazione che amplieranno il raggio di visualizzazione e saranno collegate al circuito di sicurezza urbana presente nel Comune. Tale sistema di videosorveglianza, infatti, sarà collegato alla centrale operativa della polizia Locale e, grazie ad accordi di cooperazione, sarà reso disponibile anche alle forze dell’ordine presenti sul territorio.

Il progetto “Scuole sicure” si completa, inoltre, con una serie di iniziative, tra cui maggiori controlli da parte degli agenti della Polizia locale, interventi di esperti con i ragazzi e con i genitori per promuovere la diffusione della cultura e dei valori del vivere civile, sicurezza, salute, legalità per contrastare l’uso e l’abuso degli stupefacenti tra i giovani. Non secondaria, infatti, la parte del progetto relativa alla prevenzione e alla sensibilizzazione sulle dipendenze e le manifestazioni del disagio.

“Non è facile ricevere questo tipo di finanziamento ministeriale – chiosa il sindaco Coizzi -, ma solo a fronte di una proposta di un certo livello, pertanto ringrazio la Prefettura che ha creduto nel nostro progetto e ha investito nel nostro Comune, ringrazio anche l’assessore Monica Viaro, l’ufficio tecnico comunale e la Polizia locale per il lavoro svolto”.

Anche l’assessore ai Lavori pubblici Monica Viaro interviene in merito: “Essere beneficiari di questo finanziamento ci dà la possibilità di porre in atto un’iniziativa che guarda alla sicurezza urbana in modo integrato tra più attori pubblici. Fondamentale sarà l’attività di prevenzione nelle scuole per ridurre la domanda di sostanze stupefacenti, rendendo consapevole la comunità degli adolescenti dei rischi che l’uso o l’abuso di sostanze psicotrope comporta.

L’implementazione delle telecamere connesse in rete mira a scoraggiare le attività di spaccio, nell’area definita, e al tempo stesso permetterà alle forze dell’ordine di individuare tempestivamente i responsabili e interrompere il traffico illegale”.

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