Economia e Lavoro
26 Gennaio 2023
La richiesta arriva con una lettera inviata al ministro Giancarlo Giorgetti e al governo. Per la situazione ferrarese, la missiva è stata indirizzata ai politici Davide Bergamini, Mauro Malaguti e Alberto Balboni

Crac Carife, i risparmiatori traditi chiedono al Mef di istituire un tavolo tecnico

di Redazione | 2 min

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Una lettera al ministro Giancarlo Giorgetti, al governo e ai parlamentari ferraresi Davide Bergamini, Mauro Malaguti e Alberto Balboni.

È quanto il Movimento Risparmiatori Traditi e gli Amici della Carife hanno inviato nei giorni scorsi – a coloro che hanno sostenuto il Fir durante la Legge Finanziaria e il decreto Milleproroghe – per chiedere la convocazione urgente di un tavolo tecnico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’obiettivo del tavolo, considerato l’impegno formalmente assunto dal premier Giorgia Meloni, è quello di chiedere all’esecutivo – come già era stato evidenziato lo scorso 14 novembre – di intervenire presso Consap Spa al fine di velocizzare e portare a termine l’esame delle domande di accesso al Fir ad oggi ancora in fase di istruttoria, procedendo quindi alla corresponsione dell’indennizzo, ma poi anche di intervenire in via legislativa al fine di dirimere la situazione di quei risparmiatori che, nella loro domanda di accesso al Fir, hanno commesso errori in ordine alla dichiarazione circa il proprio patrimonio o reddito, non venendo, per ciò solo, ammessi alle prestazioni del Fir o che hanno commesso errori materiali, ottenendo un indennizzo inferiore rispetto a quanto previsto per legge.

Inoltre, il Movimento Risparmiatori Traditi chiede di stabilire, come del resto già previsto dalla Legge 30-12-2018 n. 145, art. 1, commi 496 e 497, che la somma residua e pari a circa 500 milioni/euro venga distribuita, terminato l’esame delle domande di accesso al Fir ad oggi ancora in fase di istruttoria e proceduto quindi alla corresponsione dell’indennizzo, tra i risparmiatori che hanno avuto accesso al Fir e di intervenire in via legislativa al fine di dirimere la situazione di quei risparmiatori la cui domanda di accesso al Fir è stata rigettata poiché gli stessi avevano già percepito, all’esito di procedimento avanti il Giurì Bancario e/o l’Arbitro per le Controversie Finanziarie, un indennizzo pari a quello che sarebbe stato riconosciuto all’esito della domanda di accesso al Fir.

Per quel che riguarda la situazione ferrarese, una lettera è stata inviata anche a Luigi Marattin di Italia Viva.

Oltre a ciò, nella loro lettera al ministro Giorgetti, le associazioni chiedono anche “conferma del fatto che i fondi residui di pertinenza del Fir, pari a circa 540 milioni di euro sono disponibili e pronti per essere distribuiti, in conformità a quanto previsto dalla legge, a favore degli aventi diritto”.

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