L’attività motoria per lo sviluppo della città. Nasce Sport Plan per Ferrara
L'obiettivo del piano strategico è quello di rendere lo sport un asset strategico nelle politiche territoriali. L'assessore Maggi: "Previste diverse fasi, da quella di mappatura degli impianti sportivi esistenti, fino ad arrivare ad un’attività formativa dei gestori"
di Martina De Tiberis
Rendere lo sport un asset strategico nelle politiche territoriali. È questo l’obiettivo del progetto Sport Plan per Ferrara, voluto dall’amministrazione comunale e presentato nella mattinata di martedì 24 gennaio in municipio.
Nello specifico, il progetto è finalizzato a definire un piano per lo sviluppo del sistema sportivo territoriale di Ferrara, attraverso un percorso conoscitivo tra tutte le fasce della popolazione, che porti il Comune a dotarsi di un piano di medio lungo periodo per la continua promozione della pratica motoria e sportiva, intesa sia come salute e benessere, ma anche come welfare e politiche sociali.
“L’attività sportiva- ha affermato Andrea Maggi, assessore allo Sport – assieme alla scuola e alla famiglia, è uno dei capisaldi della società. In Italia, attualmente, non esiste un riferimento costituzionale per la tutela di questo diritto. Con questo progetto a Ferrara prende avvio un momento importante per il mondo dello sport. Esso si compone di diverse fasi, da quella di mappatura degli impianti sportivi esistenti, fino ad arrivare ad un’attività formativa dei gestori”.
Tra le altre cose, come spiegato dall’assessore Maggi, il bilancio comunale ha destinato un totale di 8 milioni di euro per il neo impianto sportivo in zona Foro Boario, investendo inoltre, 1 milione e 700 mila euro nel progetto della palestra di via Canonici.
Roberto Ghiretti, rappresentante della società di consulenza incaricata della gestione di Sport Plan per Ferrara ha illustrato quanto “lo sport oggi sia la più grande rete sociale del Paese, partendo dall’asilo e arrivando a tarda età. È un investimento finalizzato a definire un piano per lo sviluppo del sistema sportivo territoriale di Ferrara, attraverso un iter conoscitivo, che porti il Comune alla promozione della pratica motoria e sportiva, intesa come salute, benessere e politiche sociali“.
“In questa prospettiva – ha evidenziato Sandro Bastia, dirigente del Servizio Pari Opportunità Giovani e Sport – ritengo sia fondamentale che le società sportive abbiano un aggiornamento con un maggiore protagonismo e una partecipazione più attiva con il Comune, al fine di favorire un dialogo aperto”.
“Negli ultimi tempi stiamo assistendo da parte dei cittadini a sport aerobici liberi e per questo entro quest’estate ci impegneremo nell’istallazione di quattro nuove palestre all’aperto, come integrazione all’attività motoria”, ha concluso Andrea Maggi.