Ci sarà un ferrarese alla notte degli Oscar. Il documentario We Were Here – The Untold History of Black Africans in Renaissance Europe, di Fred Kudjo Kuwornu, presentato nel Padiglione Centrale della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, curata da Adriano Pedrosa, è stato ufficialmente incluso tra i titoli eleggibili dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per la candidatura agli Oscar 2026 nella categoria Best Documentary Feature.

“Si tratta di un traguardo – spiega il regista italo ghanese – che conferma la rilevanza di un progetto capace di unire ricerca storica, arti visive e nuove prospettive sulla presenza africana nel Rinascimento europeo. Questo film vuole aprire un nuovo dialogo tra ricerca, arte e memoria storica, per comprendere quanto la presenza africana sia parte della storia europea”.

Fred Kudjo Kuwornu è cresciuto a Ferrara, città che ha rappresentato il primo terreno di formazione culturale, identitaria e personale del regista. Figlio di madre italiana e di un padre ghanese, chirurgo presso la Clinica Santa Maria Maddalena, Kuwornu ha sviluppato sin da giovane una sensibilità attenta ai temi dell’identità, della memoria e della rappresentazione sociale.

A Ferrara ha frequentato il Liceo Scientifico Antonio Roiti, Parallelamente, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dei media attraverso esperienze presso diverse radio locali, tra cui Radio Estense, dove ha maturato competenze nella comunicazione e nella narrazione che oggi sono parte della sua cifra stilistica.

La presenza culturale e storica degli Este e la figura di Isabella d’Este sono diventate, negli anni, elementi di grande interesse per Kuwornu. Nel documentario We Were Here, compaiono anche figure africane realmente presenti nelle corti italiane del Cinquecento come quella di Ferrara e Mantova.

Con la macchina da presa, dopo le prime collaborazioni professionali in Italia, Kuwornu ha maturato un’importante esperienza accanto a Spike Lee durante la produzione del film Miracle at St. Anna. Nel 2013 si è trasferito a New York, dove ha fondato Do The Right Films, oggi attiva in collaborazioni con musei, università e istituzioni culturali negli Stati Uniti, in Europa, in Brasile e in Africa.

Girato in sei Paesi europei, We Were Here indaga la presenza africana nella società rinascimentale attraverso capolavori pittorici, materiali d’archivio e contributi di storici dell’arte e studiosi internazionali.

Il film ricostruisce figure reali come Alessandro de’ Medici, Juan de Pareja e San Benedetto il Moro, mettendole in relazione con l’evoluzione del dibattito contemporaneo sulla rappresentazione delle comunità afrodiscendenti nella storia europea.

Il film ha avviato un circuito di proiezioni internazionali che ha coinvolto oltre settanta eventi in musei, università e fondazioni culturali. Nel 2026 è previsto un nuovo tour europeo, con tappe in Italia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi.

Nel 2025 il progetto ha ricevuto il prestigioso Dan David Prize, il più importante riconoscimento internazionale dedicato alla ricerca storica.