Politica
2 Dicembre 2025
L'assessore Fornasini fornisce chiarimenti in Consiglio comunale all'interrogazione di Segala (Pd): "ll Comune non sapeva dello stato di inadempimento"

Monsterland inadempiente: previsto piano di rientro per operatori 118

di Redazione | 3 min

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di Tommaso Piacentini

Chiamati ad assicurare la sicurezza dei partecipanti a un evento senza essere pagati. L’episodio ha come protagonisti gli operatori e le operatrici del 118, contattati nel 2024 dagli organizzatori dell’evento Monsterland per intervenire in caso di emergenza durante la serata a tema “brivido” dell’anno scorso.

Un brivido ha percorso anche la schiena dei sanitari quando, dopo più di un anno, si sono ritrovati con un pugno di mosche all’apertura della busta paga. La notizia è giunta al consigliere Enrico Segala (Pd) che ha proposto un question time nel merito durante il Consiglio Comunale dell’1 dicembre.

“Il 31 ottobre – ha spiegato il consigliere dem – vado al Monsterland e mi interesso, come consigliere, di alcune misure di sicurezza. Mi trovo rassicurazioni specie sulla presenza dei sanitari operatori 118 pronti per le emergenze e vi trovo riscontro quella sera. Ci rimango così così un anno dopo quando scopro che i lavoratori e le lavoratrici di quella sera non sono stati pagati”.

Dopo aver sottolineato l’importanza del lavoro dei sanitari, soprattutto in questi contesti, Segala si è poi rivolto all’assessore Matteo Fornasini per ottenere chiarimenti: “Come fruitore sono molto critico su chi il privato lo organizza e su come lo organizza – ha dichiarato Segala -. Non mi stupisco di questo inadempimento, ma so che il Comune ha un rapporto di fiducia molto buono con i privati organizzatori, un rapporto che io rispetto. Mi chiedo: si sapeva di questo inadempimento e, se si sapeva, ci si è adoperati per favorire l’adempimento?”

La mancata remunerazione era tuttavia sfuggita all’Amministrazione, che dal suo insediamento ha introdotto una procedura aperta, tramite avvisi pubblici, per individuare i soggetti preposti all’organizzazione degli eventi, come ha spiegato l’assessore Fornasini: “I contributi sono assegnati con procedura aperta, a cui chiunque può partecipare, con una valutazione da parte di una commissione tecnica”.

Quei contributi che il Comune mette a disposizione, saranno resi disponibili solo a evento concluso: “I contributi – ha spiegato Fornasini – vengono liquidati effettivamente solo a consuntivo, cioè solo quando l’evento è stato realizzato e solo quando gli organizzatori forniscono la documentazione per cui le fatture per cui chiedono il contributo sono state saldate”.

Tuttavia, qualcosa in questo processo deve essere andato storto: “In questo caso specifico il Comune non sapeva dello stato di inadempimento, ma grazie a un’interlocuzione con gli organizzatori, l’azienda Usl ha accettato una proposta di piano di rientro, quindi di rateizzazione delle fatture non ancora pagate, che verranno saldate con questo piano”.

Un dilazionamento del pagamento, quindi, la soluzione che ha trovato l’accordo dell’azienda sanitaria locale, soluzione rispetto alla quale Segala ha dichiarato: “Faremo un indagine ad hoc per questo piano di rientro”.

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