Il Movimento 5 Stelle di Ferrara esprime “profonda solidarietà” alla consigliera Marzia Marchi, “oggetto di continui attacchi personali – e non solo – durante le sedute del Consiglio Comunale”.

L’ultimo episodio che denunciano è avvenuto proprio nel corso dell’ultima assemblea e ha visto protagonista l’assessora Savini, che “ha ritenuto opportuno attaccare la consigliera Marchi per aver difeso una parte dei cittadini ferraresi di origine palestinese”. “Come se non bastasse – proseguono i pentastellati -, l’assessora non si è limitata a esprimere un giudizio politico, ma ha rincarato la dose affermando che gli interventi di Marzia Marchi ‘fanno solo perdere tempo ai ferraresi con questi documenti ideologici'”.

Secondo il Movimento, questa situazione “rappresenta un superamento del limite del confronto istituzionale”. Ricordano che “il ruolo di un assessore dovrebbe essere esercitato in modo neutrale, a beneficio di tutti i cittadini di ferraresi, senza lasciarsi condizionare da orientamenti politici, religiosi o personali”.

“Un incarico pubblico – concludono – non è un megafono per parlare esclusivamente al proprio elettorato, a discapito degli altri Se questo principio elementare risulta troppo difficile da rispettare, forse è il caso di trarne le dovute conseguenze”.