di Nicolò Govoni

Si riparte da Fabriano. Nel turno infrasettimanale dell’undicesima giornata di Serie B Old Wild West, la truppa di Benedetto e Castaldi sarà di scena al PalaChemiba di Cerreto d’Esi (Ancona), tana dei marchigiani dell’ex di serata Riccardo Romondia.

Ferrara torna in campo dopo il turno di riposo e la sconfitta di Roma. “Siamo consapevoli della nostra forza”, così coach Giovanni Benedetto. “La squadra è giovane, ha bisogno di allenarsi e giocare insieme, giorno dopo giorno”. Messa alle spalle la trasferta romana, “continuiamo sulla nostra strada: siamo tranquilli perché stiamo migliorando. Sappiamo che sarà dura salvarsi in un campionato difficile, con troppe partite vicine e poco tempo per riposare: avremo bisogno di tutti coloro che ci stanno vicino”.

Sul percorso dei biancazzurri c’è la Ristopro Fabriano. “Sarà un mese con tanti scontri diretti, giocheremo per portare a casa punti”. I padroni di casa “hanno vinto solo una volta, ma stanno disputando grandi partite. Fabriano è un gruppo di altissima qualità, con giocatori esperti di categoria e altri all’esordio, come il ‘nostro’ Romondia”.

“Il fatto che siano più esperti”, conclude Benedetto, “ma vuol dire poco: ciò dimostra che la classifica a oggi può essere leggermente bugiarda. La partita è difficile, sul campo di una squadra che non può più permettersi di perdere terreno: dal canto nostro, dovremo portare via due punti importanti per il nostro percorso”.

Analizza i pericoli della Ristopro l’assistente allenatore Marco Castaldi. “Fabriano può contare su Centanni, Dri e Ponziani, tre giocatori di comprovata esperienza in categoria. Centanni e Dri sono ue esterni con tanti punti nelle mani, capacità di segnare tiri pesanti e di creare situazioni per i compagni. Ponziani invece è un totem d’area, con grande impatto fisico e ottime doti per essere un fattore in questa Serie B”.

“Il resto della squadra vive di quello che questi tre giocatori creano, ma lo fa con grandi capacità. La loro classifica è sicuramente un po’ falsa, hanno avuto probabilmente un rodaggio più lungo rispetto al nostro, e hanno ampli margini di miglioramento, come stanno dimostrando: dovremo resistere ai loro assalti”.