Politica
12 Novembre 2025
Un percorso condiviso con scuole, famiglie ed esperti per accompagnare bambini e genitori nell’uso consapevole della tecnologia nella mozione del gruppo consiliare Lista Civica Anselmo a prima firma Fiorentini

“Tregua Digitale” fino ai 13 anni, il Consiglio approva all’unanimità

di Redazione | 2 min

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Il Consiglio Comunale di Ferrara all’unanimità ha approvato nella seduta di lunedì la mozione “Per una Tregua Digitale fino ai 13 anni”, presentata dai consiglieri Leonardo Fiorentini, Fabio Anselmo e Arianna Poli (Lista Civica Anselmo). L’obiettivo è avviare un percorso cittadino ampio e condiviso per sostenere le famiglie nell’accompagnare bambini e preadolescenti verso un uso più consapevole di smartphone e social media.

La mozione richiama recenti ricerche internazionali che segnalano come l’uso precoce di smartphone e social possa essere correlato a difficoltà emotive, disturbi del sonno, ansia e riduzione dell’autostima nei minori. Un dato confermato anche dall’ultimo rapporto Espad, secondo cui il 55% degli adolescenti italiani si percepisce in difficoltà nella gestione del proprio rapporto con i social media.

«La tecnologia fa parte della nostra vita e può essere una risorsa – ha dichiarato in Consiglio il consigliere Leonardo Fiorentini presentando la mozione – il punto è quando e come entra nella vita dei bambini. Non è una battaglia contro il digitale né un allarmismo sterile. È un invito a costruire regole sociali condivise, perché molti genitori lo dicono chiaramente: da soli, non ce la fanno».

La mozione parte dal riconoscimento delle azioni già avviate negli ultimi anni dall’Amministrazione, come i webinar per genitori, il progetto Alleanza Digitale, i percorsi formativi Il bambino e il digitale nei servizi 0-6 e gli incontri dedicati alle famiglie. Tuttavia, tali interventi risultano oggi non sufficientemente coordinati e non sempre diffusi in modo uniforme sul territorio.

La proposta approvata chiede quindi alla Giunta  la convocazione di una Commissione consiliare di approfondimento con esperti, pediatri, psicologi, scuole e rappresentanti dei genitori; l’avvio di un progetto organico verso una “tregua digitale” fino ai 13 anni; il coinvolgimento di tutti i circoli scolastici cittadini, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado; la definizione di un piano d’azione comunale con campagne, linee guida condivise e formazione. Infine si prevede una relazione al Consiglio entro dodici mesi sull’attuazione del percorso.

«La tregua digitale non significa proibire – prosegue Fiorentini – ma creare alleanze. Significa dare ai bambini più gioco, più relazione, più tempo. E significa dare ai genitori una rete, una comunità, non lasciarli soli davanti a scelte difficili. Non si educa imponendo divieti, ma accompagnando e costruendo consapevolezza».

La mozione invita quindi la città – famiglie, scuole, servizi, pediatri, mondo associativo – a un percorso comune di responsabilità educativa. «Ringrazio le consigliere e i consiglieri che hanno dimostrato che Ferrara vuole essere una comunità che sa prendersi cura di chi cresce» conclude Fiorentini. «Questa mozione è un passo per farlo insieme, con equilibrio, realismo e fiducia».

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