Salute
12 Novembre 2025
L’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria consolida il proprio ruolo di centro di riferimento nel panorama regionale e nazionale

Ferrara supera i 100 interventi di chirurgia robotica

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il Bilancio Partecipativo: idee nuove per la città

Venerdì 14 novembre alle ore 20.45, presso la Sala Sinodale della parrocchia di San Giacomo in via Arginone 157, si svolgerà un incontro pubblico aperto a tutti gli interessati dal titolo: “Il Bilancio Partecipativo: idee nuove per la città”

L’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara supera i 100 interventi di chirurgia robotica. Da gennaio 2024 ad oggi, presso il Reparto diretto da Giampiero Dolci, sono stati eseguite esattamente 130 procedure chirurgiche con tecnica robot-assistita (Rats – Robotic-Assisted Thoracic Surgery), consolidando il proprio ruolo di centro di riferimento nel panorama regionale e nazionale. Questo risultato si inserisce nel quadro delle Linee di indirizzo per la gestione della chirurgia robotica approvate dalla Regione Emilia-Romagna, che mirano a garantire un utilizzo appropriato, sicuro e sostenibile di una tecnologia ad alto contenuto innovativo.

Gli interventi eseguiti a Ferrara riguardano principalmente le procedure indicate nelle linee guida regionali, ovvero quelle per le quali la chirurgia robotica offre vantaggi clinici concreti rispetto alle tecniche tradizionali, in termini di precisione, riduzione delle complicanze e tempi di recupero più rapidi quali lobectomie polmonari, timectomie (asportazione di lesioni mediastiniche) e esofagectomie.

La Chirurgia Toracica di Ferrara ha inoltre progressivamente esteso l’impiego della tecnica robotica a interventi sempre più complessi — ad esempio su pazienti già sottoposti a trattamenti di chemio-immunoterapia — e a procedure chirurgiche maggiori come le esofagectomie, a testimonianza dell’elevato livello di specializzazione raggiunto dal team.

La competenza del chirurgo nell’uso del sistema robotico rappresenta un elemento chiave per garantire risultati di eccellenza. La formazione specialistica e l’esperienza maturata dal team operatorio — composto dai medici Francesco Quarantotto, Nicola Tamburini e dai medici in formazione specialistica, hanno potuto contare anche sul contributo prezioso di Pio Maniscalco, recentemente scomparso. Il suo impegno e la sua professionalità hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo e all’affermazione della chirurgia robotica toracica a Ferrara.

«Il raggiungimento di questo traguardo – sottolinea Giampiero Dolci – è il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge chirurghi, anestesisti, infermieri di sala e personale tecnico, e testimonia la capacità della nostra struttura di adottare le tecnologie più avanzate mantenendo al centro sicurezza, appropriatezza e qualità delle cure. Garantire questa possibilità terapeutica ai nostri pazienti significa offrire loro il meglio delle opzioni oggi disponibili in chirurgia».

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com