Salute
12 Novembre 2025
Venerdì 14 dicembre nella Sala Convegni di Cna Ferrara l'evento sulla rinascita della "Cittadella San Rocco"

Un convegno per raccontare il recupero dell’ex Arcispedale Sant’Anna di Ferrara

di Redazione | 4 min

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Raccontare uno spazio simbolo della sanità ferrarese, un luogo di cura, prossimità ma anche innovazione: è l’obiettivo del convegno “Gli interventi di recupero della Casa della Comunità ‘Cittadella San Rocco’ a Ferrara”, promosso dall’Azienda Usl di Ferrara.

L’iniziativa, organizzata dalla Uoc Formazione e Processi della Docenza Integrata in collaborazione con il Dipartimento Tecnico, si terrà venerdì 14 novembre presso la Sala Convegni Cna di Ferrara (via Caldirolo 84) dalle ore 9 alle 13.30.

Il convegno offrirà dunque un viaggio attraverso la storia, la progettazione e la rinascita della Cittadella San Rocco, intrecciando prospettive tecniche, culturali e urbanistiche. Responsabile scientifico dell’evento è l’architetto Giovanni Peressotti, direttore del Dipartimento Tecnico dell’Ausl di Ferrara, che ha guidato la progettazione e il coordinamento degli interventi edilizi e impiantistici realizzati all’interno dell’ex Arcispedale Sant’Anna, divenuto Casa della Comunità “Cittadella San Rocco”, struttura oggetto di una importante opera di riqualificazione e uno dei principali progetti sanitari locali finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Si tratta di un insieme di interventi dedicati al recupero e alla valorizzazione di una parte del complesso dell’ex ospedale, che permetteranno di ampliare l’offerta dei servizi oggi già presenti nella struttura. Nei giorni scorsi la direttrice generale Nicoletta Natalini – accompagnata dal direttore del Dipartimento Tecnico Giovanni Peressotti e dal suo staff – ha fatto visita ai cantieri attivi presso la Casa di Comunità, oggetto del convegno.

Gli interventi in corso presso la Cittadella S. Rocco

Tutti gli interventi sono stati progettati perseguendo obiettivi di rigenerazione urbana, recupero del patrimonio edilizio storico e valorizzazione ambientale.

Le opere rispondono ai principi del Dm 77/22, adeguando gli spazi alle esigenze dei nuovi modelli di assistenza territoriale e garantendo al contempo elevata efficienza energetica e sostenibilità impiantistica.
L’investimento complessivo ammonta a circa 18 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr, con termine dei lavori previsto entro metà 2026.

I lavori in corso interessano il Padiglione 5, del quale è stata demolita la parte realizzata negli anni ’70 per riportarlo alla configurazione originaria. La porzione storica è stata completamente ristrutturata e ospiterà una nuova area poliambulatoriale di moderna concezione.

La nuova Residenza Psichiatrica, con 15 posti letto, consentirà di trasferire il servizio “La Luna”. La struttura si sviluppa intorno a un cortile interno dedicato alle attività di recupero dei pazienti, con le camere di degenza affacciate sul parco storico dell’ex ospedale.

Il Padiglione 35, invece, anch’esso in fase di recupero, è destinato ad accogliere il nuovo Ospedale di Comunità.

Il programma e gli obiettivi del convegno

Il convegno propone un viaggio attraverso le diverse fasi di vita e rinascita del complesso di San Rocco, intrecciando storia, archeologia, paesaggio e ingegneria.

Dopo i saluti istituzionali della direttrice generale delle Aziende sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini, del delegato della rettrice il prorettore Unife Carlo Alberto Volta e dell’assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti, la mattinata si aprirà con un inquadramento generale sugli interventi di riqualificazione finanziati dal Pnrr nella provincia di Ferrara e, in particolare, sul cantiere della Casa della Comunità, illustrato dall’architetto Giovanni Peressotti e dall’ingegnere Chiara Turbinati, dirigente del Dipartimento Tecnico.

Seguiranno tre relazioni che offriranno una prospettiva storica e culturale sull’ex Arcispedale Sant’Anna: quella di Francesco Scafuri, storico, ripercorrerà la storia e l’evoluzione dell’Arcispedale, quella di Giovanni Morelli, agronomo e libero professionista, approfondirà la trasformazione del giardino storico e infine Xavier Gonzales Muro, archeologo, illustrerà i ritrovamenti emersi durante i lavori di recupero.

La parte tecnica sarà al centro dell’intervento dell’ingegnere Barbara Frascari (Politecnica SpA) e dell’architetto Enrico Puggioli (libero professionista), che presenteranno nel dettaglio le soluzioni architettoniche e impiantistiche adottate per coniugare la tutela dell’edificio storico con i criteri di sostenibilità, efficienza energetica e funzionalità propri delle nuove strutture sanitarie di comunità.

In chiusura, l’architetto Giovanni Peressotti guiderà le considerazioni finali e il dibattito, offrendo una riflessione complessiva sul valore del recupero edilizio come leva di rigenerazione urbana e sanitaria.

Al termine del convegno, è prevista una visita facoltativa ai cantieri in corso, curata da Politecnica e Quadra Costruzioni, con obbligo di dispositivi di protezione individuale.

Il convegno riconosce 4 crediti formativi professionali agli iscritti all’Ordine degli Architetti, previa registrazione obbligatoria sul Portale Gcfp (ex Portale Servizi).

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