Il Ferrara Basket cade 84-72 al PalaTiziano contro la Virtus Roma, giocandosela alla pari per tre quarti di gioco e cedendo solo nell’ultimo parziale al grande talento offensivo e difensivo capitolino. Grande prova di Tio, Santiago e Renzi in attacco, bravi nel non mollare quando il tabellone recitava anche +19 in favore dei padroni di casa. A -4 dopo 30′, la squadra è lentamente scesa di giri, potendo comunque tornare a casa senza rimpianti e con una grande prestazione sulle spalle.

“Abbiamo fatto bene per 30′, poi abbiamo affrettato le conclusioni – ha esordito coach Benedetto – e quando lo facciamo perdiamo la bussola. Bravi gli avversari, contro di loro serviva la partita perfetta, per qualche minuto siamo andati in bambola e loro hanno accumulato vantaggio. Per conquistare la salvezza non possiamo permetterci di finire di giocare prima del tempo”.

Comunque soddisfatto l’allenatore estense della prova della sua squadra, definendola utile per il futuro: “Prendiamo questa sconfitta come insegnamento per le gare che verranno, in particolare in vista della sfida con Fabriano, nostra diretta concorrente. Abbiamo ancora delle cose da sistemare, la squadra è giovane e poco esperta nella categoria. È normale che ogni tanto capiti qualche dimenticanza, ma dobbiamo fare in modo che queste cose ci penalizzino sempre meno col passare delle partite” ha concluso Giovanni Benedetto.