Basket
2 Novembre 2025
Prestazione intensa e a tratti dominante per l’Adamant, che si arrende solo nel finale alla Virtus capolista. Brilla Barattini, solidi Tio e Renzi, bene Sackey sotto i tabelloni

Ferrara lotta, ma Roma è una corazzata: sfuma il colpo esterno

di Redazione | 3 min

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L’Adamant Ferrara lotta, combatte e ci prova, ma si scontra con la corazzata (e capolista con Latina) Virtus Roma cedendo sul campo 84-72. Contro un Barattini scatenato (8/11 dal campo, 27 punti totali) non basta la straordinaria coppia Tio-Renzi e un Scakey veemente a rimbalzo. Arriva dunque una sconfitta in esterna per la truppa di Benedetto, ma con la consapevolezza di potersela giocare alla pari anche con la prima della classe.

La cronaca. Quintetti iniziali: Virtus Roma con Barattini, Visintin, Majcuni, Battistini e Leggio. Adamant Ferrara con Pellicano, Santiago, Solaroli, Tio e Renzi. L’Adamant parte subito forte, spingendo sull’acceleratore e rispondendo colpo su colpo alle giocate capitoline, sfruttando soprattutto la verve di Tio al tiro e la fisicità di Renzi tra la lunetta e le plance. Roma chiama minuto sul +6 estense (9-15), ma non si placa la voglia di andare a canestro degli ospiti, perfetti nel punire ogni disattenzione della Virtus. Secondo fallo per Tio, richiamato in panchina da Benedetto, e in un amen Roma si riporta sul -3. Caotici i minuti finali del primo parziale, Ferrara allunga nuovamente sul +8 ma i padroni di casa, con pazienza, dimezzano lo svantaggio fino al 21-25, con Toscano mattatore assoluto, che chiude il primo quarto al PalaTiziano.

Rientro in campo all’arrembaggio per la Virtus Roma, che approfitta anche del tecnico fischiato per flopping a Caiazza per risalire anche grazie a uno scatenato Barattini. 34-33 a metà parziale, Roma si puntella sulle spalle di un palazzetto infuocato mentre Ferrara scende di giri, impantanandosi tra palle perse e spazi lasciati aperti alla vena offensiva capitolina. Scuote una situazione complicatissima Renzi con un 3+1 a 60” alla pausa lunga e Santiago rimpingua poco dopo, in contropiede, per il 45-40 che chiude il primo tempo di gioco.

Continua la serata d’onnipotenza di Barattini e in un battito di ciglia il +5 si trasforma in +12 per i padroni di casa. Sembra entrare veramente di tutto alla squadra di Calvani, mentre appare stregato il canestro dei ferraresi, ancora a secco dopo 4′ di gioco. Il blocco offensivo è stappato da Renzi e Tio, bravi nel lottare sotto alle plance, ma Roma non si scolla dalla doppia cifra di vantaggio. Sackey accorcia nuovamente a un paio di giri di lancette dal penultimo gong, catturando anche qualche prezioso rimbalzo. Antisportivo per la Virtus da 0/2 dalla lunetta dalla sponda estense, ma l’inserimento di Marchini vale il nuovo -4 della truppa di Benedetto (60-56), che riapre nuovamente la partita.

Roma è brava a superare la difesa biancoblù, mentre torna a dieta di canestri l’Adamant, che fatica sette camicie nel costruire in fase offensiva. Gran botta in volo tra Toscano e Sackey, la Virtus vola rapidamente sul nuovo +14 e stringe il tempo per la squadra di Benedetto, alla ricerca di un leader davanti nonostante il gran lavoro sotto al ferro del proprio numero 4. Il coach ferrarese chiama minuto per bloccare l’inerzia capitolina ma, la difesa di casa non concede respiro a Marchini e compagni, in difficoltà. La tripla del +19 di Barattini con 5′ da giocare sa di pietra tombale sulla gara; Casagrande segna il primo canestro del quarto per l’Adamant e tutto sommato con 3′ sul crono 14 punti da rosicchiare potrebbero non essere così tanti, ma nonostante la ritrovata garra di Tio non basta il coraggio di Ferrara, che cade così in esterna 84-72 contro la corazzata Virtus Roma nonostante una prestazione solida e coraggiosa.

VIRTUS ROMA 84–72 ADAMANT FERRARA (21-25;24-25;15-16;24-16)

Virtus Roma: Toscano 9, Rodriguez 7, Leggio 15, Majcuni, Lenti 4, Barattini 27, Visintin 6, Bazan 6, Fokou, Battistini 10. All. Calvani

Adamant Ferrara: Sackey 8, Solaroli 5, Dioli, Santiago 14, Pellicano 3, Renzi 14, Tio 14, Bellini 2, Marchini 2, Casagrande 7, Caiazza 3. All. Benedetto

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