Copparo. Un ulteriore tassello del programma di manutenzione straordinaria all’antica pieve di San Venanzio è stato recentemente completato. Nei giorni scorsi, infatti, lavori hanno interessato grondaie e pluviali, puliti, sistemati e rinnovati laddove necessario, per migliorare lo smaltimento dell’acqua piovana e proteggere da infiltrazioni lo storico edificio.
Un’operazione, questa, successiva alla messa in sicurezza degli affreschi che adornano le facciate interne della chiesa romanica risalente al XIV secolo, attribuiti ad un seguace di Vitale da Bologna, artista della metà del 1300 che, nel periodo di costruzione della chiesa di San Venanzio, lavorò anche alla decorazione del catino absidale dell’Abbazia di Pomposa, a cui l’antica pieve di Saletta ha diversi rimandi.
L’intervento è stato realizzato dalla restauratrice di beni culturali Cinzia Bucchi, che si è occupata del consolidamento dei dipinti che si trovano nel lato sud della navata centrale, per preservarli dal degrado dovuto ad umidità di risalita e, soprattutto, ad infiltrazioni di acque meteoriche. Questo ha rappresentato un’opera necessaria e propedeutica ai successivi lavori programmati sull’antica pieve, autorizzati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Alla prima fase che ha preso corpo, ne seguirà una seconda, volta a dotare l’edificio di necessari presidi impiantistici per migliorarne la fruibilità da parte di cittadini e visitatori, e al restauro degli affreschi ivi presenti.
Il progetto, redatto dalla società Patrimonio Copparo su impulso dell’Amministrazione comunale di Copparo, è volto alla valorizzazione dell’antica pieve, gioiello architettonico costruito nel 1344 per volontà del feudatario Giovanni da Saletta, che negli ultimi anni è stata meta di apprezzate e partecipate visite guidate: un luogo di grande interesse culturale, storico e turistico che si vuole assolutamente preservare e far vivere, considerando tra l’altro la sua posizione strategica tra i percorsi ciclopedonali immersi nei paesaggi rurali copparesi.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com