La Cisl di Ferrara si mette in cammino per la pace. Sarà infatti dal cuore della città estense, il 4 novembre alle 12.30, che partirà una delle tre direttrici della grande staffetta “Convergiamo verso la pace”, promossa dalla Cisl Emilia-Romagna e dalle sue strutture territoriali. Un percorso lungo oltre 300 chilometri, suddiviso in circa cinquanta tappe, che unirà simbolicamente tutta la regione per convergere il 7 novembre a Bologna, in piazza della Pace, e da lì fino al Santuario della Madonna di San Luca.
La tappa ferrarese, guidata dalla Cisl di Ferrara, sarà molto più di un cammino: un viaggio di consapevolezza e di impegno civile, che attraverserà i Comuni dell’Alto Ferrarese fino a Pieve di Cento, dove il 6 novembre verrà consegnato il testimone alla Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese. All’interno di quel testimone, scelto non a caso, ci sarà la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: un simbolo potente dei valori che l’Unione Europea ha posto a fondamento della propria storia e che oggi, in un mondo lacerato da oltre cinquanta conflitti, vanno riaffermati con forza.
“Abbiamo scelto la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – spiega Giuseppe Tagliavia, segretario generale della Cisl di Ferrara – perché rappresenta principi universali come il diritto alla vita, alla libertà e alla dignità umana. Diritti che non sono affatto scontati e che, anzi, vengono quotidianamente violati in troppe aree del mondo. La nostra staffetta vuole essere uno strumento di sensibilizzazione, un invito a costruire la pace dal basso, attraverso il dialogo, la cooperazione e la solidarietà”.
Lungo il cammino, tra il 4 e il 6 novembre, la Cisl incontrerà cittadini, istituzioni e associazioni locali in una serie di tappe che diventeranno momenti di confronto e condivisione. “Ogni incontro sarà un’occasione per parlare di pace in modo concreto – prosegue Tagliavia – ma anche per rilanciare la raccolta fondi promossa dalla Cisl nazionale a sostegno della Croce Rossa Italiana, destinata ad aiutare le popolazioni colpite dalle guerre, a partire da Gaza”.
La staffetta ferrarese si inserisce nel più ampio percorso regionale ideato dalla Cisl Emilia-Romagna, con tre direttrici in partenza da Piacenza, Rimini e Ferrara, che si incontreranno a Bologna. Da lì, il cammino proseguirà fino a San Luca, dove si terranno testimonianze da tutto il mondo – dalla Birmania al Venezuela, dal Mozambico all’Ucraina e al Medio Oriente – con un messaggio speciale del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme.
Per la Cisl, la pace non è solo un ideale, ma una responsabilità collettiva. «La pace – ha ricordato il segretario regionale Filippo Pieri – richiede volontà e coerenza. Nessuna guerra è inevitabile: ogni conflitto può trovare una via di composizione se al centro si mettono la dignità della persona, la libertà e il riconoscimento reciproco tra i popoli”.
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