Egregio Direttore,
ho letto che un gruppo di cittadini di Mesola ha iniziato una petizione tra gli abitati di Bosco e Goro per perorare, presso la Provincia di Ferrara, l’installazione di un tutor sulla S.P. 27 Cristina, a causa dell’eccessiva velocità degli utenti che percorrono la provinciale.
A tale proposito mi siano permessi alcuni ragionamenti, dal momento che il problema non mi sembra tanto un controllo della velocità del traffico, quanto la maleducazione di chi percorre a velocità sostenuta tale strada, non troppo larga, dopo la realizzazione di una pista ciclabile di parecchi anni fa, sulla banchina fiancheggiante la strada.
Di recente, qualche oscuro burocrate della Provincia, ha abbassato a 50 Km/h il limite di velocità di chi percorre tale viabilità, con la scusa della presenza di canali, possibilità di animali vaganti ed assenza di banchina. Purtroppo, tale limite parrebbe essere insensato, oltre che diseducativo.
Senza senso perché non risultano tutte le problematiche evidenziate dal decreto della Provincia e nessuno, anche il più volonteroso, rispetta un limite tanto basso, viste le caratteristiche tecniche degli autoveicoli di questi anni. Diseducativo, in quanto abitua l’utenza ad ignorare la segnaletica verticale, piazzata in sovrabbondanza ai margini della strada provinciale.
L’installazione di un tutor, poi, appare un autentico spreco, se non finalizzato a fare cassa (come di solito avviene), e in grado di creare solo un aumento di verbali e contenziosi causati dalla diffusa maleducazione ed assuefazione a non rispettare limiti di velocità insensati.
Allora, quale potrebbe essere una soluzione?
Non spetta a me proporre soluzioni, che, comunque, non sono tanto facilmente individuabili per educare chi è maleducato e prepotente sulle strade.
Però riterrei più corretto applicare quanto prescritto dall’art. 142 del codice della strada, che sulle strade extraurbane secondarie prevede un limite di 90 Km/h, anziché gli estemporanei limiti previsti da qualche burocrate provinciale.
Inoltre una maggior presenza di FFOO e Vigili sulla strada sarebbe una buona deterrenza ed un “invito” a rispettare un limite “serio” e previsto dalla legge; superato il quale le sanzioni sono più che necessarie, anzi inderogabili a carico dei contravventori.
Lucio Maccapani