Politica
13 Ottobre 2025
La commissione Statuto presieduta da Emma Petitti ha ascoltato le docenti Giusella Finocchiaro e Paola Manes

“L’Intelligenza Artificiale può valorizzare il patrimonio culturale della Regione”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Da agosto stop alle carte di identità cartacee

Oltre che allo Sportello Centrale Anagrafe - aperto dalle 9 alle 12 anche il 1° e 3° sabato di ogni mese -, la Carta di identità Elettronica si può ottenere su appuntamento anche nelle Delegazioni Est (via Putinati, 165), Sud (via Sansoni, 20, Gaibanella), Nord (piazza Buozzi, 14, Pontelagoscuro) ed Ovest (via Ladino, 24, Porotto)

Ancora spaccio in Gad. I Carabinieri assistono allo scambio

Continua il problema dello spaccio in Gad e la conseguente opera di deterrenza delle forze dell'ordine. I carabinieri, transitando nei pressi del parchetto di via Porta Catena, nota un giovane che si avvicina a un uomo seduto su un muretto del parco.

Stalking e botte all’ex, ancora una condanna per Amanda Guidi

Accusata di stalking e lesioni nei confronti dell'ex fidanzato, un 61enne ferrarese che avrebbe aggredito all'esterno di un bar di Portomaggiore dopo averlo offeso e minacciato, nella mattinata di venerdì 7 novembre, la 33enne ferrarese Amanda Guidi - già nota alle cronache giudiziarie locali - è stata condannata in primo grado a un anno e nove mesi di pena

La proposta è stata lanciata da Giusella Finocchiaro, professoressa ordinaria di diritto privato, di diritto di Internet e di Intelligenza Artificiale dell’Università di Bologna, intervenuta nel corso della commissione della commissione Statuto e Regolamento presieduta da Emma Petitti dove prosegue l’attività di audizione, iniziata la settimana scorsa con il professor Gianluca Gardini, da parte dell’Assemblea legislativa sulla nuova frontiera dell’IA.

“Siamo alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova legge sull’Intelligenza Artificiale ed è importante che tutto avvenga in trasparenza e tutela della privacy: la nuova legge introduce nuovi reati come quello di fake e afferma il principio dell’interesse pubblico sulla gestione dei dati sanitari per la ricerca scientifica. L’IA per l’Emilia-Romagna può essere una grande occasione di valorizzazione del proprio patrimonio culturale”, spiega Finocchiaro che invita a utilizzare il “sapere” di viale Aldo Moro (Leggi, volumi, ricerche, ecc…) per “nutrire” l’IA.

Oltre Finocchiaro, la commissione Statuto ha ascoltato anche Paola Manes, professoressa ordinaria di diritto privato dell’Università di Bologna, che avverte sulla necessità di controllare gli algoritmi che regolano l’IA per evitare che diano “esiti disumani e discriminatori”. Per Manes bisogna “serve una governance dell’Intelligenza Artificiale, dobbiamo creare una modalità di governo dell’IA che tenga presente i suoi effetti sulla comunità. Ricordiamo che per ora l’IA fa cose fatte molto bene, ma cose molto piccole e quindi, contrariamente a quello che ci hanno dato da credere, non c’è un rischio di sostituzione su ampia scala.

Nel corso del dibattito seguito agli interventi di Finocchiaro e Manes, i consiglieri regionali hanno invitato a ragionare sui temi della governance e della privacy dell’Intelligenza Artificiale. “Non si deve creare una governance troppo complessa”, spiega Elena Ugolini (Rete civica), mentre Marco Mastacchi (Rete civica) sottolinea che “bisogna investire sulla preparazione del personale che gestirà queste attività: ricordiamoci sempre che l’attività umana non è sostituibile, l’IA affianca l’uomo non lo sostituisce”.

Per Paolo Calvano (Pd) “quello dell’IA è un tema che va affrontato in tutti i livelli istituzionali, a partire dall’Unione europea, bisogna fare in modo che il potere pubblico sia in grado di governarla”. Sempre dai banchi del Pd Eleonora Proni e Maria Costi invitano a porre grande attenzione alla gestione dell’IA in particolare, spiega Costi, per quanto riguarda la necessità di semplificare ciò che riguarda la ricerca scientifica.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com