Tresignana. L’amministrazione del sindaco Mirko Perelli coglie il risultato massimo creando i presupposti per le due località di attingere a fondi regionali che già da fine 2025 prevedono i primi 14 milioni di euro per gli Hub riconosciuti pochi giorni fa dalla Regione.
“Innanzitutto – afferma Perelli – voglio rendere merito agli assessori Rita Canella e Donatella Zuffoli che, insieme al vicesindaco Arrigo Giubelli sono protagonisti di questo successo. Hanno lavorato intensamente per mesi, non senza difficoltà confrontandosi con le associazioni di categoria e, superando una certa dose di scetticismo da parte di qualcuno, ma alla fine i fatti ci hanno dato ragione”.
“Quando ci siamo insediati, i fondi regionali per gli studi di fattibilità sugli Hub erano esauriti -aggiunge il primo cittadino -. La scelta era quindi tra rinunciare ed attendere il nuovo bando per fondi analoghi e candidare successivamente gli Hub e vederseli magari riconosciuti nel 2026 perdendo quindi tempo prezioso, affidare la progettazione a soggetti esterni con risorse di bilancio oppure lavorare in autonomia al progetto. Abbiamo scelto con coraggio ed intraprendenza l’ultima strada, che ci ha portato al traguardo”.
Già da fine anno, quando la Regione pubblicherà il bando per attingere ai primi 14 milioni di euro di risorse, ente, associazioni ed attività inserite nei due hub potranno candidare progetti per realizzare interventi di qualificazione, sviluppo innovativo e sostenibile, potranno avere opportunità imprenditoria giovanile e femminile, attuarsi iniziative di promozione delle attività e del territorio.
“Abbiamo puntato su valorizzazione di cultura, arte, ambiente, turismo oltre che commercio ed imprenditoria. E’ innegabile – afferma l’assessora Rita Canella – che ormai Tresigallo “La Città Metafisica” è universalmente riconosciuta come nuova meta per il turismo culturale della nostra provincia. A fronte di continui e crescenti arrivi di visitatori tuttavia, ad oggi mancano le strutture per accogliere e soddisfare esigenze turistiche, come alloggi e servizi di ristorazione, luoghi di accoglienza e divulgazione. A Formignana invece, sia nel centro che, per esempio nell’asse perimetrale lungo il Po di Volano dove anche l’idrovia se riletta in chiave turistica di tipo lento, ciclistico e naturalistico, l’obiettivo è abbellire un borgo che di per sé è già molto verde ed accogliente, legandolo nel tempo a Tresigallo in modo da offrire a chi si ferma sul territorio una duplice opportunità per qualche giorno di relax tra cultura e natura”.
“Il turismo lento, culturale ed ambientale – ribadisce l’assessore Zuffoli – può diventare la nuova frontiera dello sviluppo economico locale e può rappresentare una grande opportunità, se inserito in un sistema integrato, per tutto il territorio. Tresigallo la Città Metafisica, Formignana Città Giardino, Ferrara Città d’Arte e Comacchio, la costa balneare ed il Delta del Po, legato a tutto quanto di bello c’è nei dintorni di Tresignana, come le Terre Bacchelliane di Riva del Po, Villa Mensa a Copparo, Gherardi “Il Villaggio del Cinema” a Jolanda, l’Abbazia di Pomposa o le Vallette di Ostellato, possono paradossalmente rappresentare un enorme territorio su cui trattenere i turisti a lungo, offrendo di tutto. Senza dimenticare l’area del sito Unesco “Ferrara Città Rinascimentale ed il suo Delta del Po” che si estende appunto in gran parte del territorio e di cui Tresigallo fa parte grazie a Palazzo Pio, delizia estense”.
“Investire in infrastrutture – conclude Zuffoli -, incrementare le ciclabili, recuperare quanto di bello abbiamo a livello di patrimonio storico, ambientale ed architettonico, sviluppare il commercio ed i servizi, favorire nuove imprese, rafforzare ed innovare quelle già presenti, incrementare numero e qualità degli eventi organizzati dalle tante associazioni del territorio sono tutti obiettivi oggi più facilmente raggiungibili grazie agli Hub ed i fondi a loro destinati”.
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