Pareggio per 2-2 della Spal Femminile allenata da mister Leonardo Rossi contro lo Jesina, viziato da un 1-1 ospite figlio di una punizione non data al limite alle estensi e di una mattonella concessa alle biancorosse allo scadere molto generosa, oltre all’espulsione della locale Salimata non giustificata.

L’inizio è tutto di marca ferrarese: sia Hassanaine sia Plechero rapaci nel cercare di intercettare errati controlli della numero uno avversaria, ma senza insaccare la sfera.

Al 13′, poi, l’eurogol di Salimata dai trenta metri, con una staffilata all’incrocio fredda quanto inarrivabile.
Un’incornata di Paladini, su corner di Sabia, fa gelare le locali e poco dopo una ripartenza spallina viene fermata clamorosamente, con mano, da ultimo uomo, dalla avversaria Daple e con l’azione successiva che porta invece alla realizzazione dal dischetto di Costadura.
Nella ripresa occasioni indisturbate per Antolini e Salimata e dolce tocco di Hassanaine, in pallonetto, uscito di poco al lato.

Entrata Baldini, al 55′, si procura il rigore che Sabia trasforma per il momentaneo 2-1.
Con numerose e dubbie situazioni fallose ravvisate a sfavore della SPAL Femminile dal direttore Attanasio della sezione di Milano e dagli assistenti di Ferrara, la compagine di mister Leonardo Rossi gestisce e conduce la gara, fino alla non giustificata doppia ammonizione di Salimata ed alla mattonella che ha portato in mischia al 2-2 finale ospite.

Adesso la Spal Femminile dovrà scendere in campo domenica a Chieti contro la compagine allenata da mister Di Camillo, al fine di seguitare nel conquistare risultati utili e con l’intento di migliorare il 9° posto della stagione passata.

Spal Femminile-Jesina Femminile 2-2 (13′ Salimata (S), 41′ rig. Costadura (J), 55′ rig. Sabia (S), 91′ Montesi (J))