Copparo
6 Marzo 2022
Il seicentesco strumento della tradizione rurale è stato sapientemente restaurato a cura di Ada

Al Museo La Tratta torna a splendere l’antico telaio

di Redazione | 2 min

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Copparo. L’apertura domenicale del Museo La Tratta riserverà già da questa settimana una sorpresa speciale. Sarà possibile ammirare il prezioso e rarissimo telaio di cui è stato completato il restauro e che è inserito nel percorso dedicato alla civiltà contadina e ai mestieri di una volta.

L’attrezzo in legno per la tessitura rappresenta uno dei pezzi più rilevanti della collezione di Severino Peron, ospitata negli spazi di via Goito: è testimonianza risalente infatti alla fine del Seicento. Gli Archeologi dell’Aria hanno deciso di mettervi meno per ripristinarlo e riportare all’antico splendore uno dei reperti rimasti a lungo incustoditi durante la chiusura del museo.

Il recupero del telaio è opera di Monica Zunelli, counselor artistico professionale, specializzata in arte tessile e ideatrice dei percorsi ‘Filievolutivi’. È stato condotto rimuovendo la canapa che ormai stava cedendo con filati di canapa più resistenti e originali dell’epoca, realizzati appositamente, dal momento che dovevano essere molto resistenti.

Osservandolo si possono facilmente immaginare le mani delle donne correre velocemente per tendere i fili di canapa in senso verticale, in basso poi in alto facendo pressione sui pedali, quindi passare con la spola per fare stendere i fili orizzontali, pressati dal carrello, fino a formare il tessuto. Un’arte antichissima sapientemente coltivata nelle nostre campagne.

Le visite guidate al Museo La Tratta si terranno alle 16, alle 17 e alle 18 (è richiesta la mascherina ffp2 e il green pass rafforzato).

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