Con il gol segnato contro il Voltana, Andrea Rizzati ha raggiunto quota 400 gol in carriera. Probabilmente è nel dna della famiglia Rizzati mettere il pallone alle spalle dei portieri. Il padre Alberto dal 1965 al 1978 è stato un apprezzato attaccante professionista, la sua carriera ha toccato piazze importanti, quali Verona, Reggiana, Parma e Atalanta, mettendo a segno un centinaio di gol.

E non è stato a guardare il figlio Andrea, che domenica 3 febbraio scorso in quel di Voltana – nel campionato di Seconda Categoria, girone M – ha siglato il suo quattrocentesimo gol in carriera, toccando un traguardo che ben pochi, sia dilettanti che professionisti, possono vantare di avere raggiunto.

Andrea è stato, anzi lo è tuttora, perché non ha nessuna intenzione di appendere le scarpe al chiodo, un attaccante moderno, uno che “non solo sa fare gol – così lo descrive chi ha giocato con lui -, ma nei momenti in cui bisogna difendere lo trovi dentro la propria area a dare manforte ai compagni”.

Andrea Rizzati nella sua lunga carriera, pur essendo un atleta agonista, ha sempre mantenuto atteggiamento di rispetto verso gli avversari, e un ottimo rapporto con gli arbitri. Anche per questo, in occasione di questo traguardo, la società Olimpia Quartesana ha voluto premiarlo con una targa dedicata.