Nella foto da sinistra: Mattia Guerzoni, Nicola Rossi e Riccardo Vitali
Copparo. Presentata in conferenza stampa la convenzione firmata da Comune di Copparo e la società Idrokinetik, per l’utilizzo dei servizi di riabilitazione e di recupero funzionale. Il sindaco Nicola Rossi ha ricordato che anche la collaborazione con Idrokinetik rientra nei numerosi progetti di collaborazione pubblico-privato, che il Comune ha messo in atto.
La convenzione firmata ieri tra Comune e Idrokinetik, è importante soprattutto come risposta ai bisogni di salute del nostro territorio, soprattutto quando le risposte fornite da un privato con un presidio sanitario di questo tipo, portano a un percorso innovativo di sicurezza e tranquillità.
Mattia Guerzoni, amministratore delegato di Idrokinetik ha ricordato che l’azienda è nata a Occhiobello nel 2005 e che dal 2008 sono in convenzione con il Comune di Occhiobello. Nel 2010 aprono l’attività anche a Copparo.
La convenzione firmata oggi con l’amministrazione comunale prevede una serie di vantaggi e sconti: visita medica gratuita, sconto 5% sulle terapie per i residenti; 10% di sconto a over 65 e under 30; a tutti gli iscritti alle Associazioni malattie rare 10% di sconto; persone disabili sopra il 75% di invalidità sconto del 15%; persone indigenti segnalate dai Servizi sociali, 40% di sconto.
Il direttore sanitario della struttura Riccardo Vitali, ha ricordato come traumatologica e neurologica siano le due branchie in cui opera Idrokinetik. La riabilitazione in acqua calda 35° C, la palestra e gli ambulatori di riabilitazione sono l’offerta specialistica di Idrokinetik. Vitali ha ricordato anche l’importanza di farsi carico delle persone e non curare semplicemente il sintomo. Ogni persona necessita di cure personali e va seguita in modo diverso.
Oggi Idrokinetik è un Centro riabilitativo con presidio medico, ma a breve si implementerà in ambulatorio polispecialistico con ecografia, densitometria ossea e diagnostica vascolare, tutto a un importo pari a quello di un normale ticket sanitario, ha concluso Vitali.