Comacchio
6 Maggio 2012
Sul capo una profonda lesione. In casa non mancava nulla

Un unico colpo ha ucciso Spadari

di Marco Zavagli | 3 min

Leggi anche

È di Hxoro l’opera comparsa in piazza della Repubblica

E' arrivata la rivendicazione ufficiale della paternità dell'opera "misteriosa" comparsa nella fontana di piazza della Repubblica a Ferrara. Le due mani che emergono dall'acqua sorreggendo un cuore sono opera dell'artista Hxoro

Vongole portoghesi spacciate per italiane. Scattano gli interrogatori preventivi

Associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata alla frode in commercio e autoriciclaggio: sono le accuse rivolte a una decina di indagati che avrebbero importato ingenti quantità di vongole dal Portogallo per poi farle arrivare in Italia e commercializzarle nel mercato italiano come se fossero un prodotto autoctono

San Giuseppe. È stato un colpo solo, violentissimo al capo a uccidere Luciano Spadari. Questa almeno l’ipotesi più probabile, in attesa della certezza che arriverà solo dall’autopsia che a breve dovrebbe essere disposta dalla pm Barbara Cavallo. Il cadavere del 74enne di origini trevigiane è già stato trasportato all’istituto di medicina legale di Ferrara, a disposizione del medico legale Maria Rosa Gaudio.

Dai primi riscontri emerge una unica grossa lesione alla testa, provocato da una grossa pietra. Se Spadari sia morto per colpa di quella ferita o in seguito per arresto cardiocircolatorio o perdita di sangue potrà dirlo solo l’esame autoptico. Da quello dipende anche l’identificazione esatta dell’ora dell’omicidio, che al momento viene localizzata in un ampio spettro orario. Di sicuro l’ora del ritrovamento è molto posteriore a quella del decesso.

Di Spadari si erano perse le tracce infatti già dalla mattina di venerdì. Il fratello che andrà a cercarlo, non trovandolo in casa, chiamerà i carabinieri. Sono stati proprio gli uomini dell’Arma a rinvenire il corpo in giardino, vicino a piccolo deposito attrezzi, seminascosto da piante e lunghi tubi di gomma, utilizzati per l’impianto di irrigazione del vivaio di proprietà della vittima, l’azienda “Luciano Spadari Piante e Fiori”, al civico 72/a della statale Romea, a San Giuseppe di Comacchio, dove l’anziano viveva da solo dopo la separazione dalla moglie.

Sul punto si attendono gli esiti degli esami della Scientifica, per capire se l’uomo è stato ucciso in quel luogo oppure se l’omicidio è avvenuto altrove e il cadavere spostato successivamente. Nei pressi del corpo sono state notate tracce ematiche nel raggio di circa 5 metri.

L’ex coniuge e le tre figlie sono state sentite nel corso della notte dai carabinieri della Compagnia di Comacchio, coordinati dal capitano Luca Nozza, e dai colleghi del comando provinciale di Ferrara, guidati dal colonnello Antonio Labianco, e da quelli del nucleo del reparto operativo coordinati dal tenente Giuseppe Aloisi.

I famigliari sono stati utili agli investigatori per avere informazioni generali sulla vita di Spadari e su eventuali inimicizie legate all’ambiente lavorativo o altro. Dopo di loro sono stati ascoltati in caserma due dipendenti del vivaio, due stranieri che lavorano a chiamata per Spadari.

Al momento sembra perdere consistenza la pista del furto o della rapina, dal momento che sembra non mancare nulla di valore dall’abitazione. Non si può escludere però che un possibile malvivente si sia imbattuto nel proprietario di casa e, dopo il delitto, sia fuggito senza fermarsi a cercare qualcosa da rubare. “Le indagini sono aperte a 360 gradi e sono in corso a spron battuto” si limitano a dichiarare gli inquirenti, che stanno cercando al momento un uomo da sentire come persona informata sui fatti.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com