Sempre più stretta in tutto il territorio ferrarese la cooperazione tra azienda Usl e farmacie: da metà aprile sarà infatti possibile, in cento farmacie distribuite in tutta la provincia, non solo prenotare le visite ma anche pagare in loco il ticket. L’iniziativa fa capo ad un nuovo accordo stipulato con le associazioni di categoria – Federfarma, Afm e Soelia – ed ha l’obiettivo di potenziare i punti di contatto periferici tra servizi sanitari e cittadini. “Attualmente le farmacie gestiscono già quasi il 50% delle totali prenotazioni effettuate tramite Cup – spiega Paolo Saltari, direttore dell’Ausl locale -, e Ferrara è stata tra le prime in Italia ad attivarsi per la delocalizzazione di questo sistema. L’accordo che presentiamo oggi si pone come ulteriore tappa raggiunta di questo percorso, intrapreso nel 1998 per incontrare le esigenze di chi soprattutto abita nei piccoli centri, lontano dal capoluogo o dai Comuni di riferimento”.
Le farmacie pubbliche e private che aderiranno alla convenzione esporranno fuori dal proprio esercizio una vetrofonia indicante: “In questa farmacia si eseguono prenotazioni Cup e incasso ticket”. Dal 16 aprile il servizio di riscossione ticket sarà operativo per tutte le prestazione Ausl, ma non per le prestazioni effettuate presso l’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna, presso il polo odontoiatrico di via Montebello, e presso il laboratorio analisi di via Cassoli. “Questo laboratorio – specifica Saltari – nonostante sia interno agli spazi di quelli che in tanti sono ancora abituati a chiamare “la mutua”, appartiene in verità all’orbita del Sant’Anna, per questo resta momentaneamente escluso. Con l’azienda ospedaliera attiveremo a breve un accordo analogo, per inserire anch’essa nel circuito e proporre un servizio a tutto tondo”.
Attualmente il pagamento dei ticket è possibile esclusivamente presso le 27 macchine automatiche distribuite nel territorio, presso le 12 macchine interne al Sant’Anna e presso i quattro uffici di incasso presenti in provincia. “Ampliare il panorama di altri cento punti di riferimento significa creare un servizio a diffusione capillare – sottolinea Riccardo Zavatti, direttore di Afm Ferrara – il quale non solo accorcerà tante distanze, ma fornirà anche agli utenti un approccio meno informale, che faciliterà soprattutto gli anziani”. Si prevede inoltre che il numero degli esercizi convenzionati si allargherà nel tempo, non appena la novità inizierà ad essere recepita come consuetudine.
Dopo la sterzata in direzione della multicanalità già avvenuta per le prenotazioni (per le quali ci si può rivolgere – oltre che alle sedi Ausl – alle farmacie, al numero verde o al sito internet dell’azienda), ecco dunque che una virata analoga coinvolge le modalità di pagamento. Chi si recherà dal farmacista per questo motivo dovrà portare con sé il foglio di prenotazione, o in alternativa – avendo prenotato tramite call-center – comunicare la data e la tipologia della prestazione. “I cambiamenti non finiranno qui però – annunciano i rappresentanti delle farmacie -: da settembre probabilmente anche le ricette diventeranno completamente informatizzate”.
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