Assolti dall’accusa di stupro di gruppo. La ragazza, al tempo minorenne, che li denunciò era consenziente. È quanto esce dall’aula del tribunale di Ferrara, dove ieri si è tenuta l’udienza preliminare relativa all’accusa di violenza sessuale aggravata a carico di tre giovani bresciani, oggi 22enni.

Al termine del rito abbreviato il gup Piera Tassoni ha pronunciato l’assoluzione i tre ragazzi perché il fatto non sussiste. Il fatto, secondo l’accusa (che aveva chiesto pene dai 5 ai 6 anni), sarebbe avvenuto al Lido delle Nazioni la sera del 25 aprile 2008 e, per due degli imputati, anche la mattina del giorno successivo presso un appartamento di proprietà di uno dei ragazzi. La ragazza sarebbe stata violentata la prima sera dai tre amici nel salotto dell’appartamentino, mentre il fidanzato dormiva in una cameretta a pochi metri di distanza. La mattina dopo da due di loro mentre il terzo era fuori con il fidanzato.

La vittima avrebbe taciuto la circostanza al compagno e dopo tre mesi, mentre ha continuato a frequentare la compagnia, con la sorella ha denunciato la violenza ai carabinieri. I ragazzi, che hanno sempre e con forza affermato che l’amica fosse consenziente, hanno subito un mese di custodia cautelare in carcere prima di essere scarcerati dal Tribunale della Libertà di Bologna per mancanza di gravi indizi, sentenza confermata dalla Corte di Cassazione.

“E’ la fine di un incubo che ha segnato profondamente questi ultimi due anni di vita dei tre ragazzi e delle loro famiglie – commentano gli avvocati della difesa, Claudio Maruzzi del foro di Ferrara e Andrea Frigo di Brescia -. E pensiamo che anche per la ragazza sia finito il dramma di un travaglio giudiziario in cui siamo convinti sia stata coinvolta al di là delle sue reali intenzioni. Il felice epilogo di questa angosciante vicenda speriamo faccia riflettere”.